Emissioni sonore notturne, c'è la proroga. Sinistra Italiana Giovinazzo insorge

Attacco al provvedimento passato in Consiglio comunale con i voti della maggioranza e distinguo nelle opposizioni

mercoledì 15 maggio 2024 18.11
A cura di Gianluca Battista
«Ieri, in consiglio comunale, si è assistito all'ennesima puntata di una serie televisiva fallimentare, con l'amministrazione di Michele Sollecito nel ruolo principale. La maggioranza ha votato a favore di una deroga per le emissioni sonore fino alle 2:00 di notte nei giorni di venerdì, sabato e nei festivi, ignorando la legge regionale e il precedente regolamento di polizia municipale. Questo significa che le attività commerciali di Giovinazzo potranno fare musica fino a tarda notte, potenzialmente tutte contemporaneamente».

È durissima la presa di posizione di Sinistra Italiana Giovinazzo, dopo il provvedimento passato a maggioranza nel Consiglio comunale andato in scena ieri, 14 maggio. «Incredibilmente - insistono dalla segreteria guidata da Gaia Giannini - , l'amministrazione ha ammesso che le cose non hanno funzionato la scorso estate, con esercizi che hanno esagerato e confuso intrattenimento con spettacolo pubblico, ma ha comunque approvato gli orari voluti dai commercianti. È ironico che, il 4 agosto scorso, i residenti che avevano presentato proposte per gestire la situazione non siano stati trattati con lo stesso favore. La decisione sembra rispondere agli interessi di alcuni privati piuttosto che al bene pubblico, sacrificando la quiete notturna, specialmente per bambini, anziani e malati. Non siamo nemmeno entrati nel merito della legittimità delle concessioni o di questo atto scellerato di sottomissione, né della gestione dell'ordine pubblico.

Quindi l'attacco frontale agli amministrazioni presenti e del recente passato, ree, secondo Sinistra Italiana, di incoerenza e di voler trasformare Giovinazzo in un grande parco divertimenti a favore dei pochi ed a scapito dei tanti: «L'amministrazione Sollecito - si legge ancora in una nota apparsa anche sui canali social - sembra seguire le gestioni passate nel trasformare Giovinazzo in un luna park a cielo aperto per pochi interessi. Nonostante il dibattito in consiglio comunale, sembra che non ci fosse una reale volontà di coinvolgere l'opposizione nelle decisioni. Questa questione sugli orari è solo la punta dell'iceberg di una situazione che sfugge di mano. È ora di passare dalla fase del confronto alla difesa dei diritti dei cittadini e del bene della città, denunciando tutto ciò che non va».

«Vogliamo specificare - concludono da SI - che in questo anno abbiamo cercato il dialogo con l'amministrazione, anche facilitando il confronto con i cittadini. Ma il risultato è una porta sbattuta sui denti nostri e di una città che non sarà difesa dal sindaco.
Per questo abbiamo deciso di votare contro ieri, anche da soli. Non abbiamo paura.
Per noi l'interesse pubblico è preminente rispetto a quello privato e inizieremo a compiere ogni atto per la difesa dell'interesse generale».