Emissioni sonore movida, Sinistra Italiana Giovinazzo bacchetta il sindaco

Dopo la nota di Sollecito, la risposta della sezione guidata da Gaia Giannini

venerdì 21 giugno 2024
Nelle scorse ore abbiamo pubblicato la nota del sindaco Michele Sollecito sull'incontro tra il primo cittadino di Giovinazzo e il prefetto di Bari, Francesco Russo, in cui si sono toccati i temi relativi alla sicurezza ed alle infiltrazioni mafiose in città. Poi Sollecito ha anche voluto rispondere a quanti, soprattutto dalle opposizioni, si sono soffermati nell'ultimo periodo sulle emissioni sonore notturne dai locali, con scarso rispetto delle regole che porta sulla piazza di Giovinazzo anche fenomeni delinquenziali spiccioli.
Di seguito la nota di Sinistra Italiana che replica al sindaco:

«E finalmente rispose! È bastato "alzare un po' il volume" per ottenere una risposta pubblica del Sindaco su quanto da noi denunciato. E, ironia della sorte, nel Consiglio Comunale del 14 maggio scorso siamo stati maltrattati per aver posto le medesime questioni che oggi il Sindaco Sollecito scrive qui su Facebook.
Sempre meglio tardi che mai!
Tuttavia, va chiarito un aspetto. Come lui stesso ha scritto, alcuni hanno la licenza per il pubblico spettacolo. Tutti gli altri no, e si tratta della maggior parte, che pure organizzano musica, feste, esibizioni musicali, anche nei giorni infrasettimanali, fino alle 24:00, gravando ulteriormente sulla qualità della vita dei cittadini giovinazzesi. Come avevamo già denunciato, fino ad ora non c'è stato alcun controllo sulle emissioni sonore (infatti, è stato appena fatto l'appalto per i controlli). Idem per la sicurezza, tutte cose messe in cantiere e vedremo quando verranno realizzate (palette e videosorveglianza).
Nascerebbe spontanea la domanda: non era meglio prima attrezzarsi e poi derogare gli orari? Purtroppo, l'interesse di pochi per questa amministrazione valeva più degli interessi di tutti. Ci preme ricordare al Sindaco che i giovinazzesi non campano di rendita; la mattina si svegliano alle 6:00 per andare a lavorare e non è possibile subire quello che subiscono, fino alle 2:00 nel fine settimana e fino a mezzanotte durante la settimana. Tutto questo con la "città turistica" non c'entra assolutamente nulla.
Noi continueremo a vigilare, con la collaborazione di molti giovinazzesi che ci scrivono per fare segnalazioni e ci dicono di sentirsi abbandonati. Approfittiamo per ringraziarli pubblicamente sperando di continuare a fare per tutti noi il miglior servizio possibile».

Sinistra Italiana Giovinazzo