Emergenza sicurezza, i Consiglieri di PVA scrivono al Prefetto

In una missiva chiedono che venga ricevuta a Bari una delegazione comunale

lunedì 15 gennaio 2018
A cura di Gianluca Battista
«Ecc.mo Sig. Prefetto, quali Consiglieri comunali del gruppo di opposizione "Primavera Alternativa", intendiamo richiamare la Sua attenzione sui gravissimi episodi che in questi ultimi giorni stanno funestando la nostra cittadina».

Questo l'incipit della missiva inviata da Daniele de Gennaro, Sabrina Mastroviti e Vincenzo Castringnano al rappresentante del Governo in Terra di Bari, Marilisa Magno, per richiamare la sua attenzione su quella che molti giovinazzesi percepiscono come una vera e propria emergenza sicurezza.

«Nelle ore notturne - spiegano i Consiglieri di opposizione -, oltre ai furti di autovetture e nelle attività commerciali, sono ripresi, ormai con cadenza quasi giornaliera, incendi dolosi ai danni di autovetture parcheggiate per strada (ben dieci soltanto negli ultimi giorni). Tali roghi, oltre a rendere praticamente inutilizzabili le autovetture, provocano ingenti danni alle facciate dei fabbricati, impongono l'intervento di Vigili del Fuoco e forze di polizia e mettono a rischio la sicurezza dei cittadini».

PrimaVera Alternativa insiste sulla sensazione diffusa di insicurezza da parte dei residenti «ormai fortemente terrorizzati ed in preda ad un senso di abbandono da parte delle forze dell'ordine - scrivono -, meditano sempre più insistentemente propositi di difesa personale e di organizzazione di ronde notturne armate».

Una evenienza che il partito di opposizione non vorrebbe fosse nemmeno presa in considerazione e che bisogna evitare ad ogni casto. PrimaVera Alternativa, pertanto, chiede al Prefetto «di voler ricevere quanto prima una delegazione del nostro Comune, composta dal Sindaco, dai rappresentanti delle forze dell'ordine e da esponenti delle forze di opposizione, per individuare tutti assieme le misure più efficaci da intraprendere per far fronte a questa pericolosa situazione.

In deterrenza ai continui roghi - rimarca la nota -, non è ancora chiaro se causati da piromani, gruppi di vandali in cerca di emozioni o da vere e proprie bande criminali, dal canto nostro auspicheremmo una presenza più massiccia di forze dell'ordine a presidio del territorio cittadino, attingendo, ad esempio, a parte delle forze di polizia e/o militari previste sul territorio di Bitonto per contrastare la criminalità locale».

Una primissima risposta è intanto arrivata ieri sera e stanotte, per le vie di Giovinazzo, hanno girato più gazzelle dei Carabinieri.