Educazione alla Cittadinanza, Depalma e Sollecito firmano una petizione popolare
L'idea era partita dal Comune di Firenze. I due amministratori invitano la cittadinanza ad aderire all'iniziativa
mercoledì 29 agosto 2018
05.30
Il Sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, e l'Assessore alle Politiche Educative, Michele Sollecito, hanno firmato la petizione popolare proposta dal Comune di Firenze per introdurre, nelle scuole di ogni ordine e grado, un'ora autonoma di Educazione alla Cittadinanza o Educazione Civica o Costituzione e Cittadinanza. Una proposta sostenuta anche dall'Anci.
Con la loro firma, Depalma e Sollecito vogliono sensibilizzare la cittadinanza e invitarla ad aderire all'iniziativa. Farlo è semplice, basta recarsi all'Ufficio Elettorale del Comune di Giovinazzo, al primo piano di Palazzo di Città, muniti di carta di identità e compilare un modulo.
«C'è bisogno di migliorare la formazione dei futuri cittadini e questo potrà accadere solo attraverso le nostre scuole - commenta Depalma -. Sindaci e amministratori pubblici sentono sempre più spesso il bisogno di diffondere maggiormente quel senso di appartenenza alla comunità che molti cittadini ancora non hanno. Il tutto, ovviamente, a scapito, di quelli che ci credono e che, viceversa, ogni giorno lavorano per il raggiungimento di obiettivi comuni per il bene della comunità».
«Ritengo che la proposta di legge sia molto completa e ben articolata - è quanto dichiara l'Assessore Sollecito -. Mi preme evidenziare l'educazione al digitale, un aspetto della legge che ritengo particolarmente utile e non più procrastinabile».
Con la loro firma, Depalma e Sollecito vogliono sensibilizzare la cittadinanza e invitarla ad aderire all'iniziativa. Farlo è semplice, basta recarsi all'Ufficio Elettorale del Comune di Giovinazzo, al primo piano di Palazzo di Città, muniti di carta di identità e compilare un modulo.
«C'è bisogno di migliorare la formazione dei futuri cittadini e questo potrà accadere solo attraverso le nostre scuole - commenta Depalma -. Sindaci e amministratori pubblici sentono sempre più spesso il bisogno di diffondere maggiormente quel senso di appartenenza alla comunità che molti cittadini ancora non hanno. Il tutto, ovviamente, a scapito, di quelli che ci credono e che, viceversa, ogni giorno lavorano per il raggiungimento di obiettivi comuni per il bene della comunità».
«Ritengo che la proposta di legge sia molto completa e ben articolata - è quanto dichiara l'Assessore Sollecito -. Mi preme evidenziare l'educazione al digitale, un aspetto della legge che ritengo particolarmente utile e non più procrastinabile».