Educazione alla cittadinanza, Alfonso Arbore sprona i giovinazzesi a firmare
La proposta di legge popolare, promossa dal Comune di Firenze, è stata poi sposata dall'ANCI ed intende portare la materia nelle scuole
giovedì 6 settembre 2018
L'Educazione alla cittadinanza deve diventare una materia scolastica. A dirlo sono gli amministratori giovinazzesi, primi fra tutti il Sindaco Tommaso Depalma ed il suo vice Michele Sollecito, che nelle scorse settimane avevano chiesto a tutti di firmare una proposta per una legge di iniziativa popolare partorita dal Comune di Firenze e divenuta poi battaglia concreta dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani presiduta da Antonio Decaro, primo cittadino di Bari.
A quel richiamo ha risposto "presente!" anche Alfonso Arbore, Presidente del Consiglio comunale giovinazzese, che ora rilancia, come ha già fatto durante le assise cittadine. «Ritengo si tratti di una giusta battaglia, che debba essere vinta grazie all'apporto dei cittadini tutti. Li invito pertanto - ha chiosato - ad appoggiarla, recandosi a Palazzo di Città a firmare. Lo dobbiamo a noi stessi ed alle future generazioni, che cresceranno così più consapevoli dei valori a cui la nostra democrazia è ispirata».
L'iniziativa per arrivare ad una legge popolare intende promuovere lo studio della Costituzione, l'educazione al rispetto dell'altro, una più diffusa educazione digitale, un richiamo alla legalità ed una educazione ambientale che faccia parte del bagaglio culturale degli alunni.
A Giovinazzo si può ancora firmare la proposta di legge popolare recandosi all'Ufficio elettorale al primo piano di Palazzo di Città il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10.00 alle 12.00 ed il giovedì dalle ore 16.00 alle 18.00.
A quel richiamo ha risposto "presente!" anche Alfonso Arbore, Presidente del Consiglio comunale giovinazzese, che ora rilancia, come ha già fatto durante le assise cittadine. «Ritengo si tratti di una giusta battaglia, che debba essere vinta grazie all'apporto dei cittadini tutti. Li invito pertanto - ha chiosato - ad appoggiarla, recandosi a Palazzo di Città a firmare. Lo dobbiamo a noi stessi ed alle future generazioni, che cresceranno così più consapevoli dei valori a cui la nostra democrazia è ispirata».
L'iniziativa per arrivare ad una legge popolare intende promuovere lo studio della Costituzione, l'educazione al rispetto dell'altro, una più diffusa educazione digitale, un richiamo alla legalità ed una educazione ambientale che faccia parte del bagaglio culturale degli alunni.
A Giovinazzo si può ancora firmare la proposta di legge popolare recandosi all'Ufficio elettorale al primo piano di Palazzo di Città il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10.00 alle 12.00 ed il giovedì dalle ore 16.00 alle 18.00.