Due mesi alla Notte Bianca della Poesia

La kermesse torna per tre giorni a giugno nel centro storico

sabato 23 aprile 2016
A cura di Giuseppe Dalbis
Mancano esattamente due mesi alla "Notte Bianca della Poesia" che quest'anno si presenta in una veste ancora una volta rinnovata. Partita dal Palazzo della Provincia di Bari, approdata tra le mura settecentesche dell'Istituto Vittorio Emanuele II la scorsa estate, per la 6^ Edizione diventa una tre giorni e si apre ancor più alla città trasferendosi nelle corti e nelle chiese, nei vicoli e nelle piazze del centro storico.

A spiegare le motivazioni alla base del cambiamento è Nicola De Matteo, Presidente dell'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo ed ideatore della kermesse: «È difficile negare che il risveglio di città come Polignano a Mare, Bisceglie e Trani sia coinciso con il risveglio culturale dei loro borghi antichi. Appare quasi naturale, quindi, associare Polignano al "Libro Possibile", Bisceglie a "Libri nel Borgo Antico" e Trani ai celebri "Dialoghi di Trani". Una storia silenziosa esplosa con il desiderio di fare cultura, di respirare cultura, di approfondire temi culturali di una terra vivace e feconda. Queste considerazioni hanno portato l'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo a proporre al Sindaco di Giovinazzo e agli amministratori comunali di svolgere la 6^ Edizione della "Notte Bianca della Poesia" nel centro storico di questa splendida cittadina a nord di Bari. Proposta accolta con entusiasmo».

La canonica giornata del 23 giugno, definita il solstizio d'estate della poesia, sarà anticipata per la prima volta da "Aspettando la Notte Bianca": nell'anteprima del 22 giugno, la poesia della forma e la poesia visiva di Anna Totaro arriverà dal mare.

L'epilogo sarà altrettanto originale: alle ore 5 del mattino del 24 giugno, presso la Torre Colombaia delle Terre Rosse, ci sarà la performance "All'alba di San Giovanni: La poesia", ovvero un reading che terminerà al sorgere del sole.

Coinvolti nella complessa organizzazione della manifestazione che unirà i luoghi della storia, il mare e la campagna, oltre ad associazioni, giovani volontari, amministratori pubblici, studenti, artisti e amanti della cultura, anche realtà molto affermate. Come la Carmen Martorana Eventi, che organizza eventi fashion a livello nazionale e non solo, l'Associazione K2 che riunisce pittori e scultori, il Cenacolo dei Poeti di Bitonto, assieme ai confermati Accademia della Lingua Barese, Movimento Internazionale Donne e Poesia, Notte di Poesia al Dolmen, i poeti de La Vallisa, il contest Talento da Poeta, Poesia in Azione, PugliaLegge, Lettori ad Alta Voce, agli editori che avranno il triplo degli spazi messi a loro disposizione in passato.

È previsto un gemellaggio culturale tra Giovinazzo e la Basilicata, la Toscana e la Lombardia, regioni che invieranno qui i loro poeti migliori, ma la Notte Bianca della Poesia ha ormai una connotazione sempre più internazionale; è stato già annunciato infatti l'arrivo del serbo Dragan Mraovic, poeta ed ex Console Onorario della Jugoslavia a Bari, della giapponese Kayoko Yamasaky, della rumena Ela Iakab e del giovane poeta greco Christos Koukis.

«La "Notte Bianca della Poesia" è – per il Delegato del Sindaco Metropolitano per l'Istituto Vittorio Emanuele II, Nicola De Matteo - un pensiero appassionato ricco di contaminazioni, curiosità, linguaggio, ricerche. In Italia non esiste ancora un grande Festival della poesia e, soprattutto, non esiste un format come "La Notte Bianca della Poesia", capace di attrarre tantissimi poeti e tantissimi visitatori da tutta la Puglia e oltre. Una sfida, ma anche una opportunità di crescita, di sviluppo e di innovazione culturale che, siamo sicuri, il Comune di Giovinazzo saprà afferrare al volo. Il borgo antico avrà il compito di accogliere il cenacolo della cultura con i colori, il dinamismo, i simboli d'arte, il fashion, l'esaltazione delle tradizioni in cui sarà facile scorgere il punto in comune di queste affinità elettive con il desiderio di una città che vuol crescere. Sensibilità condivise e mai bizzarre con incontri straordinari che faranno apprezzare il desiderio di passare del tempo insieme».

Tutto questo con l'auspicio, espresso dall'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo che cura la complessa macchina organizzativa, che il nome della "Notte Bianca della Poesia" e quello della città di Giovinazzo vengano sempre più associati nella mente dei visitatori.