Due appuntamenti in aprile con l'Associazione Diabetici Giovinazzo

Il 3 ed il 24 aprile due giornate dedicate alla ricerca delle immunoglobine ed ai test glicemici

sabato 2 aprile 2022 15.34
A cura di La Redazione
Lo slogan "La salute prima di tutto" ha caratterizzato gli eventi di screening organizzati dall'Associazione Diabetici Giovinazzo in quasi 15 anni, sotto la supervisione del dottor Vito Fanelli. Anche in questo 2022 tornano le attività a beneficio della collettività secondo il seguente calendario:

- domenica 3 aprile: "Ricerca delle immunoglobuline IgM e IgG" (test sierologici qualitativi per gli anticorpi del coronavirus);
- domenica 24 aprile: "Test Glicemici";
- domenica 8 maggio: "Screening del Piede" con un podologo e un fisioterapista;
- sabato 21 o domenica 22 maggio: "Doppler delle Carotidi" per la valutazione del rischio cardiovascolare con un internista. La data dipenderà dalla disponibilità del medico che mi verrà comunicata intorno al 15 aprile.

Il primo evento è dunque fissato per domani, domenica 3 aprile, dalle 8.30 alle 13.00, durante il quale verranno eseguiti i test sierologici ai cittadini di Giovinazzo che vorranno sottoporvisi. La giornata è stata organizzata in Sala San Felice col patrocinio del Comune di Giovinazzo.
Successivamente, sempre a cura dell'Associazione Diabetici Giovinazzo, sempre nella confortevole sala del borgo antico, si svolgeranno altre giornate di screening gratuiti, per cui ci si può prenotare al numero 348 4650356.

«La "Ricerca delle immunoglobuline IgM e IgG" - spiega Vito Fanelli - non è altro che un test qualitativo rapido (NON quantitativo...non rileva il numero degli anticorpi), con il risultato in 15 minuti (prelievo con puntura al polpastrello) e non è specifico per il SarsCoV-2, ma è generico per tutti i coronavirus conosciuti. È un test che non dice se si è positivi o negativi in quel momento, ma dà l'esito dell'eventuale avvenuto contagio o meno da SarsCoV-2, almeno un mese prima, cioè, evidenzia il "ricordo storico" di un Covid avuto, ma senza sintomi o quasi e se il nostro Sistema Immunitario ha sviluppato le prime difese (IgM e IgG) che, se non ci sono stati sintomi, evidentemente hanno sconfitto il virus stesso. Gli stessi risultati dovrebbero evidenziarsi, se il/i vaccino/i effettuati, hanno sortito l'effetto desiderato».

«Questo test - continua il farmacista - serve per ricercare il tipo di immunoglobuline, cioè gli anticorpi (protezioni) che il nostro Sistema Immunitario produce per "difendersi" dall'attacco del coronavirus, quindi ci dice se siamo stati contagiati e se successivamente il nostro Sistema Immunitario ha reagito in difesa. Le IgM, immunoglobuline M, sono gli anticorpi prodotti quasi nell'immediato, al momento dell'arrivo del virus e sono rilevabili dopo 7-10 gg. dal contagio.
Le IgG sono più specifiche per i virus respiratori (coronavirus); le IgG sono gli anticorpi che vengono prodotti dopo le IgM e danno una risposta immunitaria più prolungata, ma possono essere rilevati dopo 15 giorni, proprio perché è la seconda risposta di difesa immunitaria ed è quindi più prolungata».

In autunno, saranno organizzate altre tre giornate di screening con date da stabilire su questi temi:
- "Sana alimentazione e corretto stile di vita";
- "Cattiva qualità del sonno: l'insonnia";
- "Memoria e decadimento cerebrale".

«L'intento - conclude Fanelli - è quello di ripetere ogni anno quello che vorrà diventare un format, perché…la Salute viene prima di tutto!" e questo è l'impegno che prendo sin d'ora».