Droga e bilancini in casa: 23enne arrestato e rimesso in libertà
Il giovane, incensurato, è stato trovato con 145 grammi di hashish dai poliziotti del Commissariato di Bitonto
lunedì 28 ottobre 2024
Hashish e bilancini: è finito ai domiciliari un 23enne incensurato del posto, arrestato dalla Polizia di Stato con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Con processo per direttissima, è tornato in libertà. In casa del giovane, gli agenti del Commissariato di P.S. di Bitonto non ci sono arrivati per caso.
Durante un'attività info-investigativa, nei giorni precedenti avevano avuto notizia che il 23enne potesse detenere qualcosa di sospetto. Fino a quando non hanno deciso di passare all'azione, infilandosi in casa, in via Sindolfi. Giovedì scorso gli investigatori sono arrivati in città: qui, presso la sua abitazione, i poliziotti hanno avviato un controllo specifico, iniziando una perquisizione. Avevano evidentemente il sentore che qualcosa di nascosto vi fosse, in tema di droga, e così è stato.
Deteneva, all'interno di un vano della propria casa, 145 grammi di hashish. «Sostanza stupefacente», quella sequestrata dagli uomini del vice questore Gerardo Di Nunno, che per gli inquirenti, «non era destinata al consumo personale». Le verifiche sono andate avanti nell'abitazione, dove gli agenti hanno scovato anche due bilancini di precisione e materiale utile comunemente usato per il confezionamento delle singole dosi da destinare, probabilmente, sulle piazze di spaccio locali.
Il materiale è stato sottoposto a sequestro, mentre l'indagato è stato arrestato. Ristretto ai domiciliari è stato giudicato col rito direttissimo davanti al giudice del Tribunale del capoluogo pugliese, Valentina Tripaldi. Il 23enne giovinazzese, difeso dall'avvocato Aurelio Gironda Veraldi, dopo la convalida, è tornato in libertà.
Durante un'attività info-investigativa, nei giorni precedenti avevano avuto notizia che il 23enne potesse detenere qualcosa di sospetto. Fino a quando non hanno deciso di passare all'azione, infilandosi in casa, in via Sindolfi. Giovedì scorso gli investigatori sono arrivati in città: qui, presso la sua abitazione, i poliziotti hanno avviato un controllo specifico, iniziando una perquisizione. Avevano evidentemente il sentore che qualcosa di nascosto vi fosse, in tema di droga, e così è stato.
Deteneva, all'interno di un vano della propria casa, 145 grammi di hashish. «Sostanza stupefacente», quella sequestrata dagli uomini del vice questore Gerardo Di Nunno, che per gli inquirenti, «non era destinata al consumo personale». Le verifiche sono andate avanti nell'abitazione, dove gli agenti hanno scovato anche due bilancini di precisione e materiale utile comunemente usato per il confezionamento delle singole dosi da destinare, probabilmente, sulle piazze di spaccio locali.
Il materiale è stato sottoposto a sequestro, mentre l'indagato è stato arrestato. Ristretto ai domiciliari è stato giudicato col rito direttissimo davanti al giudice del Tribunale del capoluogo pugliese, Valentina Tripaldi. Il 23enne giovinazzese, difeso dall'avvocato Aurelio Gironda Veraldi, dopo la convalida, è tornato in libertà.