Dopo un gol danneggia il campo: Daspo ad un calciatore del'Academy
L'atleta giovinazzese, a Canosa, avrebbe distrutto parte di alcuni arredi dell'impianto sportivo. Il provvedimento è di due anni
lunedì 25 marzo 2024
11.58
Un atleta dell'Academy Giovinazzo, club di serie C2, è stato raggiunto da un provvedimento di Daspo, il divieto di accesso alle manifestazioni sportive, dopo che, durante la gara con il Boemondo disputata a Canosa di Puglia, lo scorso 13 gennaio, avrebbe rotto con calci e pugni i pannelli di protezione del campo di gioco.
Il giocatore, un 31enne del posto che milita nel club giovinazzese partecipante al campionato regionale di futsal, non potrà accedere alle manifestazioni sportive per i prossimi due anni. Secondo quanto emerso dalle indagini dell'ufficio Anticrimine della Questura di Barletta, Andria e Trani, l'atleta, che fu sostituito a causa di un infortunio, avrebbe danneggiato parte di alcuni arredi del Palazzetto dello Sport nel corso del secondo tempo e dopo un gol segnato dalla propria squadra.
Il Daspo, firmato dal questore Alfredo Fabbrocini, è volto a prevenire il verificarsi di disordini nello svolgimento di manifestazioni sportive oltre che a contrastare i fenomeni di illegalità: la misura vieta al 31enne «sia come giocatore che come spettatore, l'accesso agli impianti sportivi del territorio nazionale e degli altri Stati dell'Unione Europea dove si disputeranno tutte le manifestazioni calcistiche, anche amichevoli, dei campionati italiani di serie A, B e di C organizzati dalla Figc».
Sono «compresi - è scritto - quelli della Divisione C5, nonché i tornei internazionali e nazionali Fifa, Champions League, Europa League, Coppa Intercontinentale e Conference League organizzati dalla Uefa, Tim Cup e Supercoppa di Lega, e quelli della Nazionale, Primavera, Coppa Italia Primavera e Supercoppa Primavera».
Il giocatore, un 31enne del posto che milita nel club giovinazzese partecipante al campionato regionale di futsal, non potrà accedere alle manifestazioni sportive per i prossimi due anni. Secondo quanto emerso dalle indagini dell'ufficio Anticrimine della Questura di Barletta, Andria e Trani, l'atleta, che fu sostituito a causa di un infortunio, avrebbe danneggiato parte di alcuni arredi del Palazzetto dello Sport nel corso del secondo tempo e dopo un gol segnato dalla propria squadra.
Il Daspo, firmato dal questore Alfredo Fabbrocini, è volto a prevenire il verificarsi di disordini nello svolgimento di manifestazioni sportive oltre che a contrastare i fenomeni di illegalità: la misura vieta al 31enne «sia come giocatore che come spettatore, l'accesso agli impianti sportivi del territorio nazionale e degli altri Stati dell'Unione Europea dove si disputeranno tutte le manifestazioni calcistiche, anche amichevoli, dei campionati italiani di serie A, B e di C organizzati dalla Figc».
Sono «compresi - è scritto - quelli della Divisione C5, nonché i tornei internazionali e nazionali Fifa, Champions League, Europa League, Coppa Intercontinentale e Conference League organizzati dalla Uefa, Tim Cup e Supercoppa di Lega, e quelli della Nazionale, Primavera, Coppa Italia Primavera e Supercoppa Primavera».