Donazione degli organi, uno spettacolo per avviare la campagna
Stasera all'Auditorium "don Tonino Bello" in scena "La favola... schecchiate"
domenica 30 ottobre 2016
11.19
Questa sera, alle ore 20.00, presso l'Auditorium "don Tonino Bello" della parrocchia Immacolata, andrà in scena la divertente commedia in due atti in vernacolo "La favola...schecchiate" scritta da Gianni Serena, interpretata dai bravi attori del GAT - Gruppo Artistico Teatrale di Bari-Palese. Lo spettacolo segna l'inizio della campagna di sensibilizzazione per la donazione degli organi, portata avanti dall'Aido (Associazione Italiana Donatori Organi) del Gruppo Comunale intitolato a Luigi Depalma.
Utilizzare oggi la parola "dono" fa un certo effetto se si pensa ad una società talvolta superficiale ed in continua evoluzione, tanto da non esser più capace di soffermarsi a riflettere su ciò che di bello si potrebbe fare per gli altri. Alla filosofia "del proprio orticello" , l'Aido risponde, come tra l'altro fa da sempre, con l'affermazione positiva della cultura del dono. Per poter dare risalto a questo messaggio ogni anno si presenta sul territorio con una campagna informativa, atta ad abbattere i muri dello scetticismo e dare risalto, anche attraverso spettacoli come quello di questa sera, ad un messaggio importantissimo.
Quella di oggi è solo la prima di una serie di iniziative per rafforzare una sensibilizzazione delle coscienze. Probabile un coinvolgimento degli alunni degli ultimi anni della scuola secondaria di primo e secondo grado e di quelli della scuola primaria in una serie di iniziative ed eventi in cantiere. Attraverso questo passaggio, l'Aido guidata dal rieletto Presidente, Franco Depalma, ribadisce la convinzione che sensibilizzare i più giovani sia più proficuo, in quanto nelle mani e nei pensieri dei nostri ragazzi si pongono le speranze per un futuro migliore, più ricco di umanità.
Ed a proposito di futuro, non è molto lontana dal realizzarsi l'opportunità data ai cittadini di esprimere la dichiarazione di volontà circa la donazione dei propri organi al momento del rilascio o rinnovo della carta di identità presso l'ufficio anagrafe del comune di residenza. Questa iniziativa partirà dopo che si terrà la formazione dei dipendenti comunali presso la Asl. Un altro momento essenziale nello sviluppo di un'autentica cultura della donazione.
Quanto agli artisti in scena stasera, la compagnia palesina svolge la sua attività dal 1978 ed è stata premiata in diverse manifestazioni e i tratta di un gruppo storico del quartiere di Palese, sicuramente il più longevo, avendo messo in scena più di venti spettacoli in vernacolo, i cui testi sono stati scritti dallo stesso Gianni Serena, regista e commediografo. La compagnia è anche stata casa editrice per la pubblicazione di sui cinque libri ed ha prodotto nel 2006 un lungometraggio dal titolo «Nicola, lì dove sorge il sole», per la regia di Vito Giuss Potenza, sulla traslazione delle ossa di San Nicola da Myra a Bari.
«Lo spettacolo che sarà presentato a Giovinazzo per l'associazione Aido, ossia "La favola… schecchiàte" - ci ha spiegato lo stesso Gianni Serena - è una originale e divertente messa in scena che ha avuto tanto successo da essere replicata per molti anni. In questo testo tutti i personaggi più importanti e significativi delle favole, fiabe, storie, che ci hanno accompagnati in tenera età (Pinocchio, la Fata Turchina, il Grillo Parlante, Cappuccetto Rosso e il lupo, Biancaneve e i sette nani, la Strega, Cenerentola, Rosaspina, la Bella Addormentata nel bosco, il Principe Azzurro e il Paggio) si ritrovano per caso, nel momento in cui ognuno di essi cerca di portare avanti la propria storia.
È lampante - ha evidenziato - il fatto che le vicende di ognuno si scontrano con le esigenze degli altri e, spesso, nelle difficoltà ci si dà aiuto l'un l'altro, magari combinando pasticci. E le matasse invece di essere dipanate si aggrovigliano ancora di più. È facile immaginare le situazioni comiche, i dialoghi mordaci e le battute esilaranti - ha così l'autore e regista -. Le parodie di operette e canzoni famose, anche fiabesche, contribuiranno a rendere gradevole il prodotto».
La serata organizzata dall'Aido unirà divertimento e informazione e consentirà di raccogliere fondi necessari a sostenere le attività dell'associazione presente a Giovinazzo da oltre vent'anni.
Utilizzare oggi la parola "dono" fa un certo effetto se si pensa ad una società talvolta superficiale ed in continua evoluzione, tanto da non esser più capace di soffermarsi a riflettere su ciò che di bello si potrebbe fare per gli altri. Alla filosofia "del proprio orticello" , l'Aido risponde, come tra l'altro fa da sempre, con l'affermazione positiva della cultura del dono. Per poter dare risalto a questo messaggio ogni anno si presenta sul territorio con una campagna informativa, atta ad abbattere i muri dello scetticismo e dare risalto, anche attraverso spettacoli come quello di questa sera, ad un messaggio importantissimo.
Quella di oggi è solo la prima di una serie di iniziative per rafforzare una sensibilizzazione delle coscienze. Probabile un coinvolgimento degli alunni degli ultimi anni della scuola secondaria di primo e secondo grado e di quelli della scuola primaria in una serie di iniziative ed eventi in cantiere. Attraverso questo passaggio, l'Aido guidata dal rieletto Presidente, Franco Depalma, ribadisce la convinzione che sensibilizzare i più giovani sia più proficuo, in quanto nelle mani e nei pensieri dei nostri ragazzi si pongono le speranze per un futuro migliore, più ricco di umanità.
Ed a proposito di futuro, non è molto lontana dal realizzarsi l'opportunità data ai cittadini di esprimere la dichiarazione di volontà circa la donazione dei propri organi al momento del rilascio o rinnovo della carta di identità presso l'ufficio anagrafe del comune di residenza. Questa iniziativa partirà dopo che si terrà la formazione dei dipendenti comunali presso la Asl. Un altro momento essenziale nello sviluppo di un'autentica cultura della donazione.
Quanto agli artisti in scena stasera, la compagnia palesina svolge la sua attività dal 1978 ed è stata premiata in diverse manifestazioni e i tratta di un gruppo storico del quartiere di Palese, sicuramente il più longevo, avendo messo in scena più di venti spettacoli in vernacolo, i cui testi sono stati scritti dallo stesso Gianni Serena, regista e commediografo. La compagnia è anche stata casa editrice per la pubblicazione di sui cinque libri ed ha prodotto nel 2006 un lungometraggio dal titolo «Nicola, lì dove sorge il sole», per la regia di Vito Giuss Potenza, sulla traslazione delle ossa di San Nicola da Myra a Bari.
«Lo spettacolo che sarà presentato a Giovinazzo per l'associazione Aido, ossia "La favola… schecchiàte" - ci ha spiegato lo stesso Gianni Serena - è una originale e divertente messa in scena che ha avuto tanto successo da essere replicata per molti anni. In questo testo tutti i personaggi più importanti e significativi delle favole, fiabe, storie, che ci hanno accompagnati in tenera età (Pinocchio, la Fata Turchina, il Grillo Parlante, Cappuccetto Rosso e il lupo, Biancaneve e i sette nani, la Strega, Cenerentola, Rosaspina, la Bella Addormentata nel bosco, il Principe Azzurro e il Paggio) si ritrovano per caso, nel momento in cui ognuno di essi cerca di portare avanti la propria storia.
È lampante - ha evidenziato - il fatto che le vicende di ognuno si scontrano con le esigenze degli altri e, spesso, nelle difficoltà ci si dà aiuto l'un l'altro, magari combinando pasticci. E le matasse invece di essere dipanate si aggrovigliano ancora di più. È facile immaginare le situazioni comiche, i dialoghi mordaci e le battute esilaranti - ha così l'autore e regista -. Le parodie di operette e canzoni famose, anche fiabesche, contribuiranno a rendere gradevole il prodotto».
La serata organizzata dall'Aido unirà divertimento e informazione e consentirà di raccogliere fondi necessari a sostenere le attività dell'associazione presente a Giovinazzo da oltre vent'anni.