Don Tonino "Venerabile", la gioia di PVA e di Alfonso Arbore
Continuano i commenti alla notizia arrivata giovedì mattina dalla Santa Sede
venerdì 26 novembre 2021
16.41
Non si è ancora spenta, a 24 ore di distanza, l'eco della notizia giunta dalla Sante Sede: Papa Francesco ha firmato il decreto con cui dichiara Monsignor Tonino Bello "Venerabile". Una gioia enorme ha coinvolto tutte le comunità che lo hanno vissuto da prelato e che al suo messaggio pastorale ed alla sua figura restano legatissime. Il profumo di santità si inizia a sentire forte in coloro che lo hanno amato e conosciuto e nei tanti giovani che sulle sue orme muovono i loro passi nella fede cristiana.
Anche il mondo istituzionale e politico giovinazzese ha espresso grande contentezza per la notizia anticipata addirittura (segno dei tempi) da un vocale di Monsignor Domenico Cornacchia corso veloce nelle chat whatsapp di quattro città.
IL COMMENTO DI ALFONSO ARBORE
Dopo il sindaco Tommaso Depalma, anche l'altra importante carica cittadina, il presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, ha espresso soddisfazione per quanto accaduto ieri in Vaticano: «Il mio ricordo di questo immenso maestro va indietro ai tempi in cui facevo il primo anno di scuola superiore. Eravamo andati in chiesa non ricordo per quale ricorrenza e pensavamo di fare un po' di "casino", come spesso accade da ragazzi. Appena lui ha iniziato a parlare è sceso il silenzio, un silenzio che oggi definisco il più "incredibile" che abbia mai sentito, poiché in c'erano centinaia di ragazzi. Si era già capito allora - ha proseguito Arbore - di che pasta di uomo si trattava, di quale grande personaggio avevamo di fronte. La sua figura è unica e fa parte di un'altra schiera rispetto a noi volgari peccatori. La notizia giunta dalla Santa Sede non può non essere emozionante per tutta la nostra comunità e per la diocesi tutta». Arbore, che ci ha inviato un messaggio audio, non ha poi trattenuto le lacrime e ci ha quindi spiegato: «È difficile non commuoversi per chi, come me, ha legato la sua gioventù a quella straordinaria figura che era vicina anche a tanti giovanissimi che vivevano la strada. Ripeto e chiudo: lui fa parte di un'altra schiera, lontana da noi peccatori».
GIUBILO IN PRIMAVERA ALTERNATIVA
PrimaVera Alternativa è un movimento civico di centrosinistra ed è fatto noto. Ma ancor di più PVA è un movimento laico ispirato però da forti valori cattolici e molti suoi aderenti sono presenti nell'associazionismo cattolico cittadino e diocesano. E così da PVA scrivono: «PrimaVera Alternativa partecipa con giubilo alla gioia dell'intera Diocesi per l'annuncio della venerabilità di Don Tonino. Un riconoscimento che rafforza il suo straordinario impegno per la pace e il suo costante prodigarsi per gli ultimi. Non possiamo che essere felici e fare nostro il suo richiamo all'impegno e all'azione con "saggezza, equilibrio, moderazione e temperanza" verso il bene comune, mettendo al centro la persona. Don Tonino - hanno ricordato da PVA - ha parlato della politica come Arte nobile e difficile e noi tutti siamo chiamati ad impegnarci con grande senso di responsabilità, anche andando oltre le nostre stesse possibilità, per essere al servizio della collettività», è il commento conclusivo.
Anche il mondo istituzionale e politico giovinazzese ha espresso grande contentezza per la notizia anticipata addirittura (segno dei tempi) da un vocale di Monsignor Domenico Cornacchia corso veloce nelle chat whatsapp di quattro città.
IL COMMENTO DI ALFONSO ARBORE
Dopo il sindaco Tommaso Depalma, anche l'altra importante carica cittadina, il presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, ha espresso soddisfazione per quanto accaduto ieri in Vaticano: «Il mio ricordo di questo immenso maestro va indietro ai tempi in cui facevo il primo anno di scuola superiore. Eravamo andati in chiesa non ricordo per quale ricorrenza e pensavamo di fare un po' di "casino", come spesso accade da ragazzi. Appena lui ha iniziato a parlare è sceso il silenzio, un silenzio che oggi definisco il più "incredibile" che abbia mai sentito, poiché in c'erano centinaia di ragazzi. Si era già capito allora - ha proseguito Arbore - di che pasta di uomo si trattava, di quale grande personaggio avevamo di fronte. La sua figura è unica e fa parte di un'altra schiera rispetto a noi volgari peccatori. La notizia giunta dalla Santa Sede non può non essere emozionante per tutta la nostra comunità e per la diocesi tutta». Arbore, che ci ha inviato un messaggio audio, non ha poi trattenuto le lacrime e ci ha quindi spiegato: «È difficile non commuoversi per chi, come me, ha legato la sua gioventù a quella straordinaria figura che era vicina anche a tanti giovanissimi che vivevano la strada. Ripeto e chiudo: lui fa parte di un'altra schiera, lontana da noi peccatori».
GIUBILO IN PRIMAVERA ALTERNATIVA
PrimaVera Alternativa è un movimento civico di centrosinistra ed è fatto noto. Ma ancor di più PVA è un movimento laico ispirato però da forti valori cattolici e molti suoi aderenti sono presenti nell'associazionismo cattolico cittadino e diocesano. E così da PVA scrivono: «PrimaVera Alternativa partecipa con giubilo alla gioia dell'intera Diocesi per l'annuncio della venerabilità di Don Tonino. Un riconoscimento che rafforza il suo straordinario impegno per la pace e il suo costante prodigarsi per gli ultimi. Non possiamo che essere felici e fare nostro il suo richiamo all'impegno e all'azione con "saggezza, equilibrio, moderazione e temperanza" verso il bene comune, mettendo al centro la persona. Don Tonino - hanno ricordato da PVA - ha parlato della politica come Arte nobile e difficile e noi tutti siamo chiamati ad impegnarci con grande senso di responsabilità, anche andando oltre le nostre stesse possibilità, per essere al servizio della collettività», è il commento conclusivo.