Domani sera Giovinazzo ricorda le vittime della Shoah
Giornata della Memoria posticipata con un incontro in Sala San Felice sull'antisemitismo
martedì 30 gennaio 2018
0.44
"Antisemitismo ieri e oggi. La memoria. La speranza". È questo il titolo di una conferenza che si terrà domani sera, 31 gennaio, alle ore 19.00 in Sala San Felice.
L'incontro, che rientra nelle celebrazioni della Giornata della Memoria, è patrocinato dagli Assessorati alle Politiche Educative ed alla Cultura del Comune di Giovinazzo ed avrà come relatrice la prof.ssa Immacolata Aulisa, docente di Storia del Cristianesimo e delle Chiese all'Università degli Studi di Bari. A moderare l'incontro ci sarà Mario Resta, dottorando di Ricerca in Storia del Cristianesimo e delle Chiese all'Università di Bari e all'Università degli Studi della Repubblica di San Marino.
La conferenza non si propone solo di essere uno sguardo sui terribili accadimenti della seconda guerra mondiale, ma punta a fornire un quadro su quelli che sono gli attuali pericoli su rigurgiti antisemiti in tutto il vecchio continente.
Un evento importante e diverso rispetto ad altri proposti in queste settimane in vari comuni, perché aiuterà meglio a comprendere il passato senza aver paura di mostrare errori e brutture di un presente in cui la paura dell'altro da noi sembra stia prendendo il sopravvento.
L'incontro, che rientra nelle celebrazioni della Giornata della Memoria, è patrocinato dagli Assessorati alle Politiche Educative ed alla Cultura del Comune di Giovinazzo ed avrà come relatrice la prof.ssa Immacolata Aulisa, docente di Storia del Cristianesimo e delle Chiese all'Università degli Studi di Bari. A moderare l'incontro ci sarà Mario Resta, dottorando di Ricerca in Storia del Cristianesimo e delle Chiese all'Università di Bari e all'Università degli Studi della Repubblica di San Marino.
La conferenza non si propone solo di essere uno sguardo sui terribili accadimenti della seconda guerra mondiale, ma punta a fornire un quadro su quelli che sono gli attuali pericoli su rigurgiti antisemiti in tutto il vecchio continente.
Un evento importante e diverso rispetto ad altri proposti in queste settimane in vari comuni, perché aiuterà meglio a comprendere il passato senza aver paura di mostrare errori e brutture di un presente in cui la paura dell'altro da noi sembra stia prendendo il sopravvento.