Diversamente abili, approvato Regolamento sugli spazi di sosta personalizzata
Stallone: «Un atto dovuto per regolarizzare la situazione e star vicini ai nostri concittadini che hanno bisogno di sostegno»
martedì 21 luglio 2020
La Città di Giovinazzo si è dotata di un nuovo Regolamento sulla concessione di spazi personalizzati per persone diversamente abili.
In tanti, nel corso degli anni, ci avevate scritto per segnalare situazioni anomale, con concessione di stalli che non sempre seguivano la reale disabilità del soggetto richiedente. Finalmente questo nuovo atto amministrativo, composto da 13 articoli e fortemente voluto dal Corpo di Polizia Locale e dall'Assessorato di riferimento, porrà fine a discrepanze ed assegnazioni date o negate che hanno creato parecchi malumori.
«Il richiedente, ai fini dell'eventuale rilascio della concessione, dovrà produrre la seguente documentazione:
- SE IL DISABILE GUIDA L'AUTO 1. copia dell'autorizzazione in deroga per la mobilità rilasciata a suo favore (contrassegno invalidi) di tipo permanente; 2. copia della patente di guida speciale per gli invalidi e minorati fisici; 3. autocertificazione, ai sensi del D.P.R. 445/2000 e successive modifiche ed integrazioni, di non possedere box, parcheggio pertinenziale privato o di altra area di proprietà del nucleo familiare quale idoneo spazio per il ricovero del veicolo, fruibile ed accessibile dal disabile, nel raggio di mt. 50 dall'abitazione. (situazione da verificare previo sopralluogo del Comando di Polizia Locale); 4. carta di circolazione del veicolo.
- SE IL DISABILE È IMPOSSIBILITATO ALLA GUIDA 1. copia dell'autorizzazione in deroga per la mobilità rilasciata a suo favore ( contrassegno invalidi) di tipo permanente; 2. copia della carta di circolazione del veicolo (l'intestatario del veicolo deve appartenere allo stesso nucleo familiare dell'avente diritto). 3. autocertificazione, ai sensi del D.P.R. 445/2000 e successive modifiche ed integrazioni, di non possedere box, parcheggio pertinenziale privato o di altra area di proprietà del nucleo familiare quale idoneo spazio per il ricovero del veicolo, fruibile ed accessibile dal disabile, nel raggio di mt. 50 dall'abitazione. (situazione da verificare previo sopralluogo del Comando di Polizia Locale);».
Ovviamente, come precisa il successivo articolo 7, le spese per la realizzazione delle soste riservate sono totalmente a carico comunale. All'art.8 invece si fa riferimento alla obbligatorietà dell'esposizione del contrassegno, cosa affatto scontata a Giovinazzo, ed all'art. 9 si tratta di rinnovi con presentazione della certificazione di esistenza in vita.
Nel Regolamento viene fatto presente che gli stalli andranno ad affiancarsi a quelli generici, quindi utili per tutti i disabili, nei pressi di farmacie, punti di primo intervento, uffici pubblici e soprattutto in zone altamente trafficate come il centro cittadino.
«Il contrassegno invalidi - esplica invece l'articolo 11 - dovrà essere restituito all'Ufficio Pass della Polizia Locale entro trenta giorni da quando vengono meno le cause che ne hanno determinato il rilascio. In caso di cambio di residenza o di cessazione delle condizioni che permettevano l'acquisizione del diritto allo stallo personalizzato il titolare ha l'obbligo di comunicarlo, entro trenta giorni all'Ufficio Pass, affinché si possa provvedere all'immediata dismissione dello stallo. In caso di decesso del titolare del beneficio, l'obbligo di restituzione del contrassegno e di comunicazione in relazione allo stallo personalizzato, è a carico dei conviventi o dei familiari».
Ovviamente i trasgressori, salvo che non si vada incontro a reati di tipo penale, saranno sanzionati secondo le norme del Codice della Strada, come previsto dall'art. 12.
Di seguito vi alleghiamo all'articolo il Regolamento.
In tanti, nel corso degli anni, ci avevate scritto per segnalare situazioni anomale, con concessione di stalli che non sempre seguivano la reale disabilità del soggetto richiedente. Finalmente questo nuovo atto amministrativo, composto da 13 articoli e fortemente voluto dal Corpo di Polizia Locale e dall'Assessorato di riferimento, porrà fine a discrepanze ed assegnazioni date o negate che hanno creato parecchi malumori.
COSÌ STALLONE
«Si tratta - ha sostenuto l'Assessore alla Polizia Locale, Salvatore Stallone - di un atto dovuto per regolarizzare una volta per tutte la situazione e significa anche il chiaro intendimento di questa Amministrazione comunale di star vicina ai nostri concittadini, a quelle fasce più deboli da tutelare maggiormente e che hanno bisogno di sostegno anche sotto questo punto di vista».GLI ARTICOLI PIÙ IMPORTANTI
L'istruttoria, come da prassi, per ricevere lo stallo in strada è demandata al Comando di Polizia Locale di Giovinazzo guidata dal Maggiore Ivano Marzano. Di fondamentale importanza l'articolo 5 del nuovo Regolamento, che recita così:«Il richiedente, ai fini dell'eventuale rilascio della concessione, dovrà produrre la seguente documentazione:
- SE IL DISABILE GUIDA L'AUTO 1. copia dell'autorizzazione in deroga per la mobilità rilasciata a suo favore (contrassegno invalidi) di tipo permanente; 2. copia della patente di guida speciale per gli invalidi e minorati fisici; 3. autocertificazione, ai sensi del D.P.R. 445/2000 e successive modifiche ed integrazioni, di non possedere box, parcheggio pertinenziale privato o di altra area di proprietà del nucleo familiare quale idoneo spazio per il ricovero del veicolo, fruibile ed accessibile dal disabile, nel raggio di mt. 50 dall'abitazione. (situazione da verificare previo sopralluogo del Comando di Polizia Locale); 4. carta di circolazione del veicolo.
- SE IL DISABILE È IMPOSSIBILITATO ALLA GUIDA 1. copia dell'autorizzazione in deroga per la mobilità rilasciata a suo favore ( contrassegno invalidi) di tipo permanente; 2. copia della carta di circolazione del veicolo (l'intestatario del veicolo deve appartenere allo stesso nucleo familiare dell'avente diritto). 3. autocertificazione, ai sensi del D.P.R. 445/2000 e successive modifiche ed integrazioni, di non possedere box, parcheggio pertinenziale privato o di altra area di proprietà del nucleo familiare quale idoneo spazio per il ricovero del veicolo, fruibile ed accessibile dal disabile, nel raggio di mt. 50 dall'abitazione. (situazione da verificare previo sopralluogo del Comando di Polizia Locale);».
Ovviamente, come precisa il successivo articolo 7, le spese per la realizzazione delle soste riservate sono totalmente a carico comunale. All'art.8 invece si fa riferimento alla obbligatorietà dell'esposizione del contrassegno, cosa affatto scontata a Giovinazzo, ed all'art. 9 si tratta di rinnovi con presentazione della certificazione di esistenza in vita.
Nel Regolamento viene fatto presente che gli stalli andranno ad affiancarsi a quelli generici, quindi utili per tutti i disabili, nei pressi di farmacie, punti di primo intervento, uffici pubblici e soprattutto in zone altamente trafficate come il centro cittadino.
«Il contrassegno invalidi - esplica invece l'articolo 11 - dovrà essere restituito all'Ufficio Pass della Polizia Locale entro trenta giorni da quando vengono meno le cause che ne hanno determinato il rilascio. In caso di cambio di residenza o di cessazione delle condizioni che permettevano l'acquisizione del diritto allo stallo personalizzato il titolare ha l'obbligo di comunicarlo, entro trenta giorni all'Ufficio Pass, affinché si possa provvedere all'immediata dismissione dello stallo. In caso di decesso del titolare del beneficio, l'obbligo di restituzione del contrassegno e di comunicazione in relazione allo stallo personalizzato, è a carico dei conviventi o dei familiari».
Ovviamente i trasgressori, salvo che non si vada incontro a reati di tipo penale, saranno sanzionati secondo le norme del Codice della Strada, come previsto dall'art. 12.
Di seguito vi alleghiamo all'articolo il Regolamento.