Discarica San Pietro Pago, nei pozzi del sito «nessun valore allarmante»

Tommaso Depalma: «I dati dell’Arpa Puglia ci rasserenano, situazione sotto controllo»

giovedì 27 dicembre 2018 17.14
«Stamattina ho ricevuto le prime notizie da Arpa Puglia in merito al sito della discarica in località San Pietro Pago. In nessun pozzo di discarica sono stati rilevati valori oltre i limiti stabiliti per legge, in sostanza la situazione è del tutto sotto controllo». Con queste parole il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, commenta i dati dell'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale ( Arpa) e rasserena la cittadinanza.

Intanto la Regione Puglia accelera l'intervento di messa in sicurezza della discarica di San Pietro Pago intervenendo direttamente tramite l'Agenzia per il Servizio di Gestione dei Rifiuti (AGER). Lo studio di fattibilità per l'esecuzione di interventi di messa in sicurezza della discarica, curato dal Comune di Giovinazzo e ritenuto ammissibile dalla Regione per l'importo di 4,5 milioni di euro, sarà gestito sia nella fase della redazione della progettazione esecutiva sia nella fase di appalto dei lavori direttamente dall'AGER.

«Sono stati giorni di lavoro intenso e, il continuo confronto con la Regione, ha prodotto un buon risultato"- dichiara il sindaco Depalma-. Il fatto che si opti per un intervento diretto ci rasserena sulla tempistica in quanto l'AGER avrà modo di operare celermente così come auspicato sin dall'inizio di questa vicenda, quando è stato formalizzato il protocollo d'intesa col Comune.

Non saremo più beneficiari in senso tecnico del finanziamento - ha detto Depalma - ma il nostro territorio beneficerà ugualmente degli interventi da noi previsti ed è questo il passaggio più importante. Le istituzioni devono fare fronte comune su questa triste vicenda che vede un gestore scappare dopo aver gestito per anni la discarica.

Ecco perché in questi giorni - ha spiegato ancora il primo cittadino di Giovinazzo - il Comune, la Regione e l'AGER si sono confrontati per trovare la migliore modalità di gestione della situazione. Resta valido quanto da noi prospettato ossia la copertura provvisoria dei lotti ,1,2,3, e 6 mediante manto impermeabile, il piano di regimentazione delle acque piovane e l'intercettazione del biogas con ottimizzazione dell'impianto e con una seconda stazione di regolazione.

Dal canto nostro - ha concluso Tommaso Depalma - stiamo inoltre provvedendo all'appalto di captazione del percolato per un altro anno. Uniti supereremo questa fase emergenziale e approderemo anche ad un inquadramento definitivo della lunga fase di post-gestione».