Discarica, PVA al Sindaco ed a Iannone: «Se non puoi convincere, confondi e offendi»
Dura presa di posizione del movimento d'opposizione dopo il Consiglio comunale di lunedì
mercoledì 29 novembre 2017
2.05
«PrimaVera Alternativa stigmatizza i gravi e reiterati episodi di violenza verbale posti in essere dal Sindaco Tommaso Depalma e dal Consigliere Ruggero Iannone durante il Consiglio comunale svoltosi lunedì 27 novembre, specie perché rivolti, oltre che ai Consiglieri Daniele de Gennaro e Sabrina Mastroviti, anche ai tanti cittadini (1.120) che hanno sottoscritto l'azione popolare per chiedere la rescissione di tutti i contratti in essere tra il Comune di Giovinazzo e la Daneco».
Così, in un comunicato giuntoci in redazione, il partito di opposizione cerca di far valere le proprie ragioni in seguito ad una assise cittadina, quella di lunedì scorso appunto, lunga ed a tratti tesa.
Secondo PVA ci sarebbe stata «una inaudita violenza che non può passare sotto silenzio ed è sintomatica della mancanza di serenità in cui maturano delicatissime decisioni amministrative. Con un post pubblicato dalla pagina Facebook di PrimaVera Alternativa - continuano -, citando l'esempio del compianto Guglielmo Minervini, abbiamo chiesto a tutti di "non replicare con l'insulto. È questa la trappola: stimolare il basso ventre. Invece, lo stile è la forma dei migliori pensieri"».
PrimaVera Alternativa elenca anche le motivazioni per cui il Protocollo d'Intesa, che l'Amministrazione ha portato il Aula "Pignatelli", non piace. E lo fa elencando puntualmente le ragioni del dissenso:
«- Si delega ad una Centrale di Committenza anche la fase della programmazione degli interventi in discarica - si legge nella nota -, per di più in una fase in cui non c'è chiarezza sulla chiusura del ciclo rifiuti e dell'impiantistica;
- si spoglia l'Ente comunale della propria sovranità. Siamo dinanzi ad una vera e propria certificazione della incapacità e della debolezza di questa amministrazione che decide apertamente di non decidere; anzi, che a decidere sulle sorti della discarica siano altri;
- si inseriscono nel Protocollo di intesa attività assolutamente estranee alla deliberazione della Giunta Regionale n. 1648 del 17.10.2017 che ci concede 800.000 euro peraltro in via di mera anticipazione, solo per la aspirazione del percolato e per le attività di caratterizzazione (ricerca di materiali inquinanti) della discarica».
La presa di posizione conclusiva racchiude una delle più grandi paure e perplessità di PVA, con tanto di stoccata al Consigliere forzista: «Ed infine ricordiamo ai giovinazzesi - sottolinea la missiva - che l'ultima volta che ci si è acriticamente fidati delle determinazioni di organi sovracomunali è stato in occasione della "scellerata" (citazione Iannone versione 2014) ordinanza sindacale emanata da Depalma a novembre 2014. E sappiamo tutti come è andata a finire...».
Così, in un comunicato giuntoci in redazione, il partito di opposizione cerca di far valere le proprie ragioni in seguito ad una assise cittadina, quella di lunedì scorso appunto, lunga ed a tratti tesa.
Secondo PVA ci sarebbe stata «una inaudita violenza che non può passare sotto silenzio ed è sintomatica della mancanza di serenità in cui maturano delicatissime decisioni amministrative. Con un post pubblicato dalla pagina Facebook di PrimaVera Alternativa - continuano -, citando l'esempio del compianto Guglielmo Minervini, abbiamo chiesto a tutti di "non replicare con l'insulto. È questa la trappola: stimolare il basso ventre. Invece, lo stile è la forma dei migliori pensieri"».
PrimaVera Alternativa elenca anche le motivazioni per cui il Protocollo d'Intesa, che l'Amministrazione ha portato il Aula "Pignatelli", non piace. E lo fa elencando puntualmente le ragioni del dissenso:
«- Si delega ad una Centrale di Committenza anche la fase della programmazione degli interventi in discarica - si legge nella nota -, per di più in una fase in cui non c'è chiarezza sulla chiusura del ciclo rifiuti e dell'impiantistica;
- si spoglia l'Ente comunale della propria sovranità. Siamo dinanzi ad una vera e propria certificazione della incapacità e della debolezza di questa amministrazione che decide apertamente di non decidere; anzi, che a decidere sulle sorti della discarica siano altri;
- si inseriscono nel Protocollo di intesa attività assolutamente estranee alla deliberazione della Giunta Regionale n. 1648 del 17.10.2017 che ci concede 800.000 euro peraltro in via di mera anticipazione, solo per la aspirazione del percolato e per le attività di caratterizzazione (ricerca di materiali inquinanti) della discarica».
La presa di posizione conclusiva racchiude una delle più grandi paure e perplessità di PVA, con tanto di stoccata al Consigliere forzista: «Ed infine ricordiamo ai giovinazzesi - sottolinea la missiva - che l'ultima volta che ci si è acriticamente fidati delle determinazioni di organi sovracomunali è stato in occasione della "scellerata" (citazione Iannone versione 2014) ordinanza sindacale emanata da Depalma a novembre 2014. E sappiamo tutti come è andata a finire...».