Discarica: protocollato il documento conclusivo
L'impegno per il "no" dei partiti politici sarà discusso in consiglio comunale
mercoledì 4 febbraio 2015
19.26
È stato protocollato il documento conclusivo messo a punto a conclusione dell'assemblea cittadina promossa dal comitato "Per la salute pubblica, no alla discarica", che come richiesto sarà discusso nel primo consiglio comunale utile per al sua approvazione.
È un atto a cui è stata chiesta al sottoscrizione di tutti i partiti e movimenti presenti in consiglio comunale e di tutte le formazioni politiche che non compongono la massima assise cittadina. Una richiesta che ha lo scopo di impegnare tutti gli attori della vita politica cittadina a scongiurare qualsiasi ipotesi di nuove aperture della discarica di San Pietro Pago. Quattro i punti indicati nel documento che partono dalla «ferma contrarietà a qualsiasi ipotesi di sopralzo dei lotti I, II, III della discarica in contrada San Pietro Pago di Giovinazzo». Il secondo punto l'atto, impegna i partiti, ma anche i singoli esponenti politici, a dichiarare la propria disponibilità «a seguire qualsiasi forma di protesta per scongiurare tale rischio». E perché tutto questo abbia un seguito concreto il terzo punto del documento ribadisce «la necessità che tutte le decisioni future che dovessero riguardare argomenti importanti per la salute dei cittadini, passino prima alla discussione del Consiglio Comunale». Il comitato infine chiede che già dall'immediato futuro tutti gli atti che riguardino la vicenda discarica siano resi tempestivamente noti alla cittadinanza. Per questo il quarto e ultimo punto chiede di «creare un tavolo di lavoro composto da rappresentanti di partiti, di associazioni e comitati che monitori e studi gli atti in arrivo dai vari enti per aggiornare la cittadinanza».
Quattro semplici punti che nella sostanza ricalcano le varie delibere dai consigli comunali approvate negli anni che sempre hanno sancito la volontà di scongiurare qualsiasi ampliamento della discarica giovinazzese, ma che sono state tutte le volte disattese.
È un atto a cui è stata chiesta al sottoscrizione di tutti i partiti e movimenti presenti in consiglio comunale e di tutte le formazioni politiche che non compongono la massima assise cittadina. Una richiesta che ha lo scopo di impegnare tutti gli attori della vita politica cittadina a scongiurare qualsiasi ipotesi di nuove aperture della discarica di San Pietro Pago. Quattro i punti indicati nel documento che partono dalla «ferma contrarietà a qualsiasi ipotesi di sopralzo dei lotti I, II, III della discarica in contrada San Pietro Pago di Giovinazzo». Il secondo punto l'atto, impegna i partiti, ma anche i singoli esponenti politici, a dichiarare la propria disponibilità «a seguire qualsiasi forma di protesta per scongiurare tale rischio». E perché tutto questo abbia un seguito concreto il terzo punto del documento ribadisce «la necessità che tutte le decisioni future che dovessero riguardare argomenti importanti per la salute dei cittadini, passino prima alla discussione del Consiglio Comunale». Il comitato infine chiede che già dall'immediato futuro tutti gli atti che riguardino la vicenda discarica siano resi tempestivamente noti alla cittadinanza. Per questo il quarto e ultimo punto chiede di «creare un tavolo di lavoro composto da rappresentanti di partiti, di associazioni e comitati che monitori e studi gli atti in arrivo dai vari enti per aggiornare la cittadinanza».
Quattro semplici punti che nella sostanza ricalcano le varie delibere dai consigli comunali approvate negli anni che sempre hanno sancito la volontà di scongiurare qualsiasi ampliamento della discarica giovinazzese, ma che sono state tutte le volte disattese.