Discarica, Legambiente: «Si rescinda il contratto tra Comune e Daneco»

Il circolo di Molfetta chiede anche che l'Ente si attivi «per la ripubblicizzazione completa del sito»

giovedì 22 novembre 2018
A cura di Nicola Miccione
«È importante che il Comune di Giovinazzo rescinda definitivamente il contratto con la Daneco». A sollecitare lo stop del rapporto è Marco Di Stefano, presidente del circolo Legambiente di Molfetta intitolato a Giovanna Grillo, a fronte delle inefficienze del gestore.

«Siamo stati invitati dagli organizzatori della manifestazione di sabato - afferma il numero uno dell'associazione ambientalista, intervistato nei giorni seguenti al corteo organizzato dal Comitato "17 novembre" - ed abbiamo ritenuto doveroso aderire come associazione ambientalista, dato che il problema della discarica riguarda non solo il territorio di Giovinazzo, ma anche tutti i comuni limitrofi».

I manifestanti, infatti, sono scesi in strada in una marcia che ha attraversato le strade cittadine per concludersi in piazza Vittorio Emanuele II invocando maggiori controlli sull'impianto ed in particolare su percolato, falde, terreni e aria, nonché interventi e tempi certi per mettere in sicurezza il sito. «È molto importante - ha proseguito Di Stefano - che l'attenzione suscitata dalla manifestazione di sabato scorso continui a mantenersi viva e ad arrivare ai networks nazionali».

«Inoltre è altrettanto importante - ha ribadito il presidente - che il Comune rescinda definitivamente il contratto con la Daneco e si attivi per la ripubblicizzazione completa della discarica, in maniera tale da poter seguire direttamente tutti i monitoraggi e le procedure di bonifica ed essere garante della comunità».