Discarica, il sindaco chiede chiarezza alla Regione Puglia
Depalma: «Giunta l'ora di risposte sulla chiusura e la rigenerazione del sito»
martedì 21 giugno 2016
1.26
«Penso che sia arrivata l'ora di ricevere una risposta definitiva dagli Enti preposti circa la chiusura e la rigenerazione del sito della discarica. Ne abbiamo il diritto, ne sentiamo la necessità e l'urgenza. Non smetteremo di trasmettere agli organi tecnici tutta la nostra preoccupazione e tutta la nostra attenzione al tema in questione».
Così Tommaso Depalma, sindaco di Giovinazzo, ha commentato l'invio di una lettera alla Regione Puglia e per conoscenza alla Città Metropolitana di Bari, all'Arpa Puglia, alla Procura della Repubblica di Bari, alla Prefettura di Bari, all'Ato Bari e alla Daneco Impianti spa, il cui oggetto è la modifica sostanziale alla discarica di San Pietro Pago , in particolare ai lotti I, II, III e IV dell'impianto transitorio di trattamento dei rifiuti non pericolosi.
Da Palazzo di Città è giunta così in Regione la necessità dell'Amministrazione comunale giovinazzese di «essere messa a conoscenza di tutte le attività o intraprese o da intraprendere necessarie alla chiusura e post chiusura dei predetti lotti. Tutto ciò anche alla luce del decreto di convalida del sequestro dei medesimi, notificato al Comune lo scorso 9 maggio».
Tommaso Depalma aveva partecipato anche ad un vertice, tenutosi proprio presso l'Ente del Lungomare Nazario Sauro, il 16 giugno. In quella sede, il primo cittadino aveva tenuto il punto, ribadendo anche de visu ai vertici regionali che «il Comune di Giovinazzo non è interessato a discutere di qualunque altra attività da attivare all'interno del sito, se prima non sarà definita in maniera chiara, esaustiva ed operativa la procedura per la chiusura dei lotti esauriti e la post-gestione».
Così Tommaso Depalma, sindaco di Giovinazzo, ha commentato l'invio di una lettera alla Regione Puglia e per conoscenza alla Città Metropolitana di Bari, all'Arpa Puglia, alla Procura della Repubblica di Bari, alla Prefettura di Bari, all'Ato Bari e alla Daneco Impianti spa, il cui oggetto è la modifica sostanziale alla discarica di San Pietro Pago , in particolare ai lotti I, II, III e IV dell'impianto transitorio di trattamento dei rifiuti non pericolosi.
Da Palazzo di Città è giunta così in Regione la necessità dell'Amministrazione comunale giovinazzese di «essere messa a conoscenza di tutte le attività o intraprese o da intraprendere necessarie alla chiusura e post chiusura dei predetti lotti. Tutto ciò anche alla luce del decreto di convalida del sequestro dei medesimi, notificato al Comune lo scorso 9 maggio».
Tommaso Depalma aveva partecipato anche ad un vertice, tenutosi proprio presso l'Ente del Lungomare Nazario Sauro, il 16 giugno. In quella sede, il primo cittadino aveva tenuto il punto, ribadendo anche de visu ai vertici regionali che «il Comune di Giovinazzo non è interessato a discutere di qualunque altra attività da attivare all'interno del sito, se prima non sarà definita in maniera chiara, esaustiva ed operativa la procedura per la chiusura dei lotti esauriti e la post-gestione».