Discarica Giovinazzo: Galizia e Ruggiero presenteranno interrogazione parlamentare
Le due deputate dopo sequestro beni Daneco: «Quadro dipinto dagli inquirenti sconcertante»
venerdì 5 marzo 2021
16.50
Approderanno in Parlamento le vicende della discarica di Giovinazzo, dopo il sequestro di beni per 1 milione e 400mila euro effettuati dai Carabinieri ai danni della Daneco srl, la società che aveva gestito il sito di San Pietro Pago sino a qualche anno fa. Ma c'è anche l'inquinamento ambientale contestato, che ha creato un'eco ben oltre i confini comunali.
«Presenteremo un'interrogazione al Ministro competente per conoscere quali azioni voglia adottare nell'ambito della vicenda dell'inquinamento ambientale che sarebbe stato commesso dalla Daneco Impianti, accusata di aver smaltito il percolato della discarica di Giovinazzo, iniettandolo direttamente nel sottosuolo, con grave rischio per l'ambiente e per la salute dei cittadini».
Così scrivono in una nota congiunta le deputate del MoVimento 5 Stelle, Francesca Anna Ruggiero e la giovinazzese Francesca Galizia, che è espressione diretta del territorio in cui si sarebbero consumati i reati contestati dalla magistratura.
«Il quadro – continuano le due esponenti penstastellate – dipinto dagli inquirenti è sconcertante. Questa società, privilegiando esclusivamente l'interesse economico rispetto a quello ambientale e della salute delle persone, avrebbe danneggiato il territorio, inquinando la falda acquifera e risparmiando circa 1,5 milioni di euro sullo smaltimento. Un autentico abuso della nostra terra, compiuto nell'interesse di pochissime persone e a danno della collettività e delle generazioni future. Ringraziamo gli inquirenti per il lavoro svolto e confidiamo nella giustizia per accertare con chiarezza tutte le responsabilità del caso», concludono le deputate 5 Stelle.
«Presenteremo un'interrogazione al Ministro competente per conoscere quali azioni voglia adottare nell'ambito della vicenda dell'inquinamento ambientale che sarebbe stato commesso dalla Daneco Impianti, accusata di aver smaltito il percolato della discarica di Giovinazzo, iniettandolo direttamente nel sottosuolo, con grave rischio per l'ambiente e per la salute dei cittadini».
Così scrivono in una nota congiunta le deputate del MoVimento 5 Stelle, Francesca Anna Ruggiero e la giovinazzese Francesca Galizia, che è espressione diretta del territorio in cui si sarebbero consumati i reati contestati dalla magistratura.
«Il quadro – continuano le due esponenti penstastellate – dipinto dagli inquirenti è sconcertante. Questa società, privilegiando esclusivamente l'interesse economico rispetto a quello ambientale e della salute delle persone, avrebbe danneggiato il territorio, inquinando la falda acquifera e risparmiando circa 1,5 milioni di euro sullo smaltimento. Un autentico abuso della nostra terra, compiuto nell'interesse di pochissime persone e a danno della collettività e delle generazioni future. Ringraziamo gli inquirenti per il lavoro svolto e confidiamo nella giustizia per accertare con chiarezza tutte le responsabilità del caso», concludono le deputate 5 Stelle.