Discarica Giovinazzo, Depalma: «Chiesto ad Arpa Puglia altri rilievi ed incontro in Procura su situazione ambientale»
Dopo l'inchiesta che ha portato al sequestro di beni della Daneco Impianti. La maggioranza chiederà Consiglio comunale monotematico
sabato 6 marzo 2021
«Abbiamo appreso dalla stampa, da un articolo pubblicato oggi (ieri, 5 marzo, ndr) su diverse testate giornalistiche, della chiusura da parte della Procura di Bari delle indagini sulla Daneco Impianti, la società che ha gestito la discarica di Giovinazzo, in località San Pietro Pago, fino al 2018».
Così Tommaso Depalma, sindaco di Giovinazzo, all'indomani del sequestro di beni della società. Il primo cittadino ha anche specificato che «non avendo io ricevuto come sindaco alcuna informazione nel merito, ho chiesto immediatamente all'Arpa Puglia di effettuare tempestivamente altri rilievi aggiornati sull'area.
Inoltre - ha evidenziato Depalma -, ho incaricato il nostro legale di chiedere un incontro con la Procura di Bari per essere edotti sulla situazione ambientale del sito oggetto dell'indagine. Aggiungo che la mia maggioranza - è invece la posizione prettamente politica -ha già chiesto, con la solita trasparenza e linearità di comportamento, un Consiglio comunale monotematico perché è giusto che io riferisca tutte le informazioni in nostro possesso su questa vicenda, informazioni che ovviamente avremo nei prossimi giorni».
E quell'assise sarà importante per tutta la cittadinanza per poter conoscere al meglio tutti i passaggi di una vicenda lunga ed intricata, che va avanti ormai dal 2016 o forse da molto prima.
Così Tommaso Depalma, sindaco di Giovinazzo, all'indomani del sequestro di beni della società. Il primo cittadino ha anche specificato che «non avendo io ricevuto come sindaco alcuna informazione nel merito, ho chiesto immediatamente all'Arpa Puglia di effettuare tempestivamente altri rilievi aggiornati sull'area.
Inoltre - ha evidenziato Depalma -, ho incaricato il nostro legale di chiedere un incontro con la Procura di Bari per essere edotti sulla situazione ambientale del sito oggetto dell'indagine. Aggiungo che la mia maggioranza - è invece la posizione prettamente politica -ha già chiesto, con la solita trasparenza e linearità di comportamento, un Consiglio comunale monotematico perché è giusto che io riferisca tutte le informazioni in nostro possesso su questa vicenda, informazioni che ovviamente avremo nei prossimi giorni».
E quell'assise sarà importante per tutta la cittadinanza per poter conoscere al meglio tutti i passaggi di una vicenda lunga ed intricata, che va avanti ormai dal 2016 o forse da molto prima.