Discarica di San Pietro Pago, interviene la Regione Puglia
L'Ente di via Capruzzi ha diffidato la Daneco ed ha interpellato la Waste Italia
mercoledì 1 marzo 2017
13.33
La Regione Puglia scrive alla Daneco Impanti s.p.a. e a Waste Italia. Alla prima diffida di rimuovere con urgenza il percolato dalla discarica di San Pietro Pago e di gestire correttamente il biogas. Inoltre, la Daneco Impianti s.p.a. viene diffidata a ottemperare quanto richiesto da Arpa Puglia in merito alla trasmissione trimestrale dei dati relativi all'altezza dl percolato nei lotti della discarica.
Alla Waste Italia, invece, viene chiesto di trasmettere con sollecitudine, alla Regione e all'Arpa Puglia, la procedura per la conduzione degli impianti, l'aggiornamento della mappatura dei pozzi presenti sui lotti, il manuale del sinottico di impianto e l'evidenza della messa in opera di ogni soluzione tecnica efficace all'azione tempestiva della torcia a seguito di qualsiasi malfunzionamento del gruppo generatore o assenza di rete.
«Vedere la vicinanza di Regione Puglia e Procura della Repubblica inizia a confortarci, hanno capito che abbiamo un serio problema da risolvere - commenta il sindaco, Tommaso Depalma -. Forse è la volta buona che si rimedia si rimedia e si obbliga chi di dovere, o qualcun altro al posto suo, ad intervenire. Finalmente constatiamo azioni incisive sulla discarica, bisogna stanare chi non adempie ai propri doveri».
Alla Waste Italia, invece, viene chiesto di trasmettere con sollecitudine, alla Regione e all'Arpa Puglia, la procedura per la conduzione degli impianti, l'aggiornamento della mappatura dei pozzi presenti sui lotti, il manuale del sinottico di impianto e l'evidenza della messa in opera di ogni soluzione tecnica efficace all'azione tempestiva della torcia a seguito di qualsiasi malfunzionamento del gruppo generatore o assenza di rete.
«Vedere la vicinanza di Regione Puglia e Procura della Repubblica inizia a confortarci, hanno capito che abbiamo un serio problema da risolvere - commenta il sindaco, Tommaso Depalma -. Forse è la volta buona che si rimedia si rimedia e si obbliga chi di dovere, o qualcun altro al posto suo, ad intervenire. Finalmente constatiamo azioni incisive sulla discarica, bisogna stanare chi non adempie ai propri doveri».