Discarica, Depalma a Striscia la Notizia
Il primo cittadino: «Liquidi non sono nocivi per il nostro territorio»
mercoledì 2 gennaio 2019
21.41
«Come speravamo, quei liquidi non hanno sostanze pericolose e nocive per il nostro territorio. Ed è una buona notizia pensando ai nostri prodotti tipici ed al nostro olio d'oliva».
Così Tommaso Depalma a Striscia la Notizia, il tg satirico e di inchiesta di Canale 5.
Pinuccio è tornato in riva al basso Adriatico per raccontare la seconda parte della vicenda legata alla discarica di San Pietro Pago da cui era fuoriuscito percolato nei campi circostanti. Il sindaco ha ribadito in tv che «gli esami intorno alla discarica sono stati effettuati da un'azienda certificata per conto di chi si è occupato di aspirare il liquido. L'Arpa invece ha fatto le campionature dei pozzi dell'acqua e l'esame dei terreni circostanti».
Depalma ha ribadito al microfono di Pinuccio che Giovinazzo ha ottenuto un finanziamento di 4 milioni e mezzo per la chiusura e la post-gestione mai davvero avviata del sito di San Pietro Pago. Danaro che servirà a ricoprire i lotti non prima di averli livellati (come già aveva ripetuto in due assise comunali) e per avviare la vera fase di chiusura.
Così Tommaso Depalma a Striscia la Notizia, il tg satirico e di inchiesta di Canale 5.
Pinuccio è tornato in riva al basso Adriatico per raccontare la seconda parte della vicenda legata alla discarica di San Pietro Pago da cui era fuoriuscito percolato nei campi circostanti. Il sindaco ha ribadito in tv che «gli esami intorno alla discarica sono stati effettuati da un'azienda certificata per conto di chi si è occupato di aspirare il liquido. L'Arpa invece ha fatto le campionature dei pozzi dell'acqua e l'esame dei terreni circostanti».
Depalma ha ribadito al microfono di Pinuccio che Giovinazzo ha ottenuto un finanziamento di 4 milioni e mezzo per la chiusura e la post-gestione mai davvero avviata del sito di San Pietro Pago. Danaro che servirà a ricoprire i lotti non prima di averli livellati (come già aveva ripetuto in due assise comunali) e per avviare la vera fase di chiusura.