Dimissioni Commissione Paesaggistica, PVA: «Scandalo confermato»

Una dura nota per rimarcare le anomalie rilavate dal Consigliere Daniele de Gennaro e confermate dalla Regione Puglia

giovedì 25 gennaio 2018 15.12
A cura di Gianluca Battista
È forse passata in secondo piano, almeno nella percezione dell'opinione pubblica che non si interessa quotidianamente di politica, la bagarre sulle dimissioni della Commissione Locale per il Paesaggio. Da una parte PrimaVera Alternativa a denunciare l'accaduto, dall'altro l'Amministrazione comunale a difendere il proprio operato.

Oggi il movimento guidato dal Presidente, Girolamo Capurso, è tornato a bomba sulla questione ed ha inteso rendere pubblici alcuni riscontri sulla questione: «Il 29 dicembre 2017 - scrivono infatti da PVA - il nostro Consigliere comunale, Daniele de Gennaro, aveva inoltrato un circostanziato esposto alla Regione Puglia, Sezione Tutela e Valorizzazione del Paesaggio, segnalando l'anomalo funzionamento della Commissione Locale per il Paesaggio, culminata nelle dimissioni di tutti i suoi componenti.

La risposta ufficiale all'esposto dell'Ufficio Regionale, pervenuta in data 24 gennaio 2018, ci ha lasciato esterrefatti per le seguenti ragioni -prosegue la nota -. Ebbene, si ha oggi la conferma di quanto da noi già denunciato nella conferenza stampa del 7 gennaio 2017: la Commissione Locale per il Paesaggio si è dimessa perché non approvava l'operato del Comune di Giovinazzo che «(…) aveva rilasciato, a partire dal dicembre 2016, decine di Autorizzazioni Paesaggistiche per le quali la Commissione non ha mai ricevuto né l'istruttoria, né alcuna comunicazione in merito affinché si potesse riunire».

«Alla gravità di quanto comunicato - si legge ancora nella missiva - dal Presidente della Commissione Locale per il Paesaggio (e non certo da PrimaVera Alternativa!)e dall'Ufficio Regionale non è necessario aggiungere altro! Ed ora, quale sarà la sorte delle autorizzazioni rilasciate senza il parere della Commissione - si chiedono da PVA -? Anche su questo punto l'Ufficio Regionale è stato chiarissimo: le autorizzazioni rilasciate sena aver richiesto il parere obbligatorio della commissione non rispettano la legge e sono illegittime!».

Per PrimaVera Alternativa vi sarebbe quindi una vera e propria «allergia alle regole» da parte degli amministratori i quali, non fornendo gli atti richiesti, hanno doppiamente «violato la legge», evitando che gli organi preposti potessero controllarli.

«Insomma un pasticciaccio, uno scandalo - è la posizione di PVA -! Ma siamo in Italia, peraltro in periodo elettorale, e siamo pronti a scommettere che faranno di tutto per coprire le loro inefficienze, facendo credere che ci sono state incomprensioni, o meglio, come si usa dire in burocratese, "un difetto di comunicazione tra gli uffici". Insomma per far finire tutto "a tarallucci e vino"! Noi di PVA - chiosano - però a questi trucchi non ci stiamo e siamo pronti a consegnare tutto l'incartamento in Procura».
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