Differenziata, la Regione presenta il conto
Giovinazzo tra i nove comuni del barese più bacchettati con l'ecotassa: 25,82 euro
mercoledì 6 gennaio 2016
0.46
Inizio anno è tempo di conteggi e di punizioni.
La Regione Puglia, con la determinazione n. 678 del 24 dicembre scorso, ha presentato il conto dell'ecotassa (un tributo speciale determinato dagli uffici della Regione Puglia per il conferimento in discarica dei rifiuti e quantificato dopo le verifiche svolte a fronte dei dati inviati dai comuni, ndr) dopo la verifica dei dati presentati dagli stessi Enti comunali sulle percentuali di raccolta differenziata.
Percentuali irrisorie per molti comuni, tra cui Giovinazzo, che nel 2016 si ritroverà a pagare l'ecotassa più alta, pari a 25,82 euro per ogni tonnellata di rifiuti conferita in discarica.
Alle amministrazioni locali che hanno registrato percentuali di raccolta differenziata pari o superiori al 30%, ma inferiori al 40% imposto dalla normativa, la Regione Puglia ha riconosciuto il premio di riduzione dell'aliquota del 12,5%. Tra i criteri di premialità c'è anche l'elevata qualità della frazione organica assortita in maniera separata e la raccolta degli imballaggi, questi ultimi attraverso sistemi di raccolta monomateriale o un sistema di monitoraggio e raccolta di alta qualità.
Peccato però, che la gran parte dei comuni, ben 26 su 41, tra cui Giovinazzo, dove la raccolta differenziata s'è fermata nel 2015 al 12,69% (meglio solo di Sannicandro di Bari con l'11,90%, Monopoli con l'11,75%, Palo del Colle con il 10,07%, Valenzano con il 9,04%, Casamassima con l'8,27%, Gravina in Puglia con l'8,18% e Noicattaro con il 7,73%, ndr), non abbiano raggiunto i medesimi risultati, trovandosi oggi a pagare 25,82 euro in più per ogni tonnellata di rifiuti.
Infine, una curiosità. Le vere e proprie stangate, ovvero la tariffazione massima prevista per i comuni ancora lontani dai target di raccolta differenziata previsti per ottenere un beneficio, riguarderanno, tra le altre, tutte le sette città facenti parte dell'Ambito di Raccolta Ottimale BA/2 ovvero Binetto, Bitetto, Bitritto, Giovinazzo, Modugno, Palo del Colle e Sannicandro di Bari.
Tutte saranno costretti a pagare 25,82 euro per ogni tonnellata di rifiuti conferita in discarica.
La Regione Puglia, con la determinazione n. 678 del 24 dicembre scorso, ha presentato il conto dell'ecotassa (un tributo speciale determinato dagli uffici della Regione Puglia per il conferimento in discarica dei rifiuti e quantificato dopo le verifiche svolte a fronte dei dati inviati dai comuni, ndr) dopo la verifica dei dati presentati dagli stessi Enti comunali sulle percentuali di raccolta differenziata.
Percentuali irrisorie per molti comuni, tra cui Giovinazzo, che nel 2016 si ritroverà a pagare l'ecotassa più alta, pari a 25,82 euro per ogni tonnellata di rifiuti conferita in discarica.
Alle amministrazioni locali che hanno registrato percentuali di raccolta differenziata pari o superiori al 30%, ma inferiori al 40% imposto dalla normativa, la Regione Puglia ha riconosciuto il premio di riduzione dell'aliquota del 12,5%. Tra i criteri di premialità c'è anche l'elevata qualità della frazione organica assortita in maniera separata e la raccolta degli imballaggi, questi ultimi attraverso sistemi di raccolta monomateriale o un sistema di monitoraggio e raccolta di alta qualità.
Peccato però, che la gran parte dei comuni, ben 26 su 41, tra cui Giovinazzo, dove la raccolta differenziata s'è fermata nel 2015 al 12,69% (meglio solo di Sannicandro di Bari con l'11,90%, Monopoli con l'11,75%, Palo del Colle con il 10,07%, Valenzano con il 9,04%, Casamassima con l'8,27%, Gravina in Puglia con l'8,18% e Noicattaro con il 7,73%, ndr), non abbiano raggiunto i medesimi risultati, trovandosi oggi a pagare 25,82 euro in più per ogni tonnellata di rifiuti.
Infine, una curiosità. Le vere e proprie stangate, ovvero la tariffazione massima prevista per i comuni ancora lontani dai target di raccolta differenziata previsti per ottenere un beneficio, riguarderanno, tra le altre, tutte le sette città facenti parte dell'Ambito di Raccolta Ottimale BA/2 ovvero Binetto, Bitetto, Bitritto, Giovinazzo, Modugno, Palo del Colle e Sannicandro di Bari.
Tutte saranno costretti a pagare 25,82 euro per ogni tonnellata di rifiuti conferita in discarica.