Differenziata, assegnato ieri l'appalto in ambito ARO BA 2
Aggiudicataria l'ATI Consorzio Nazionale Servizi - Cogeir - Del Fiume
mercoledì 23 settembre 2015
11.26
Aumentare la differenziata nei comuni coinvolti ed abbattere i costi per spingerla a percentuali più che dignitose.
È questo l'intento del maxiappalto assegnato temporaneamente ieri presso il Comune di Modugno per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti solidi urbani nell'Ambito di Raccolta Ottimale BA 2, che ha visto coinvolta Giovinazzo. Capofila proprio Modugno, con Binetto, Bitetto, Bitritto, Palo del Colle e Sannicandro di Bari.
L'appalto è stato vinto dall'associazione temporanea di imprese Consorzio Nazionale Servizi di Bologna, insieme alle ditte Cogeir e Del Fiume, che aveva ottenuto un punteggio di 77,5. Il criterio tenuto presente era quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa. In lizza per l'assegnazione finale (rimandata dopo un ricorso presentato al Tribunale Amministrativo Regionale della Puglia, respinto il 25 agosto scorso), c'erano anche la ATI Econord e Tradeco, l'ATI Recuperi Pugliesi, Tecneko, Tecnoservice e Camassa Ambiente. Esclusa la Linea Gestioni per non aver raggiunto la soglia minima richiesta dal disciplinare di gara.
La commissione ha sottolineato che il punteggio finale era una combinazione tra l'offerta economica presentata e punteggi tecnici assegnati alle singole aziende partecipanti. Il Sindaco di Giovinazzo ha così commentato un'assegnazione che potrebbe cambiare davvero il passo dei comuni coinvolti in termini di differenziata: «Si tratta di un cambiamento epocale. Il futuro ormai è già qui. Ora bisognerà attendere - ha poi evidenziato - i soliti tempi tecnici e magari l'attesa di qualche ricorso delle aziende battute e poi si potrà veramente girare pagina sulle tristi foto di cassonetti per strada e rifiuti abbandonati in ogni dove».
I sette centri del barese saranno i primi in Puglia ad ottemperare alla legislazione regionale che obbliga, di fatto, i singoli comuni ad associarsi in Ambito di Raccolta Ottimale e bandire una gara unica, con una spesa complessiva, secondo i tecnici, che si aggirerà intorno ai 132 milioni di euro per nove anni.
È questo l'intento del maxiappalto assegnato temporaneamente ieri presso il Comune di Modugno per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti solidi urbani nell'Ambito di Raccolta Ottimale BA 2, che ha visto coinvolta Giovinazzo. Capofila proprio Modugno, con Binetto, Bitetto, Bitritto, Palo del Colle e Sannicandro di Bari.
L'appalto è stato vinto dall'associazione temporanea di imprese Consorzio Nazionale Servizi di Bologna, insieme alle ditte Cogeir e Del Fiume, che aveva ottenuto un punteggio di 77,5. Il criterio tenuto presente era quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa. In lizza per l'assegnazione finale (rimandata dopo un ricorso presentato al Tribunale Amministrativo Regionale della Puglia, respinto il 25 agosto scorso), c'erano anche la ATI Econord e Tradeco, l'ATI Recuperi Pugliesi, Tecneko, Tecnoservice e Camassa Ambiente. Esclusa la Linea Gestioni per non aver raggiunto la soglia minima richiesta dal disciplinare di gara.
La commissione ha sottolineato che il punteggio finale era una combinazione tra l'offerta economica presentata e punteggi tecnici assegnati alle singole aziende partecipanti. Il Sindaco di Giovinazzo ha così commentato un'assegnazione che potrebbe cambiare davvero il passo dei comuni coinvolti in termini di differenziata: «Si tratta di un cambiamento epocale. Il futuro ormai è già qui. Ora bisognerà attendere - ha poi evidenziato - i soliti tempi tecnici e magari l'attesa di qualche ricorso delle aziende battute e poi si potrà veramente girare pagina sulle tristi foto di cassonetti per strada e rifiuti abbandonati in ogni dove».
I sette centri del barese saranno i primi in Puglia ad ottemperare alla legislazione regionale che obbliga, di fatto, i singoli comuni ad associarsi in Ambito di Raccolta Ottimale e bandire una gara unica, con una spesa complessiva, secondo i tecnici, che si aggirerà intorno ai 132 milioni di euro per nove anni.