Detenzione ai fini di spaccio, assolto: «La droga era per uso personale»

Nel 2016 fu sorpreso con 8 grammi di cocaina. Assolto dal reato un 47enne di Giovinazzo

venerdì 9 febbraio 2018 18.35
Assolto dal reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, un 47enne del posto denunciato, nel marzo del 2016, dai Carabinieri della Stazione di Giovinazzo: nell'abitazione dell'uomo, i militari, durante la perquisizione, trovarono 8 grammi di cocaina.

Il 47enne, assistito dall'avvocato Mario Mongelli, aveva chiesto di essere giudicato con rito abbreviato che si è celebrato presso il Tribunale Monocratico di Bari. Il penalista giovinazzese, nel corso della discussione in aula, ha evidenziato, l'estraneità dell'imputato ai fatti contestati (il giovane ha dichiarato che la sostanza stupefacente era per uso personale) chiedendo l'assoluzione.

In tema di detenzione di sostanza stupefacente, come evidenziato nella sentenza di Cassazione n. 37629/2015, la destinazione allo spaccio rappresenta un elemento costitutivo della fattispecie e tale specifica finalità della illecita detenzione deve essere provata dalla pubblica accusa, non potendosi far carico all'imputato dell'obbligo di provare la diversa destinazione, al solo uso personale, della sostanza stupefacente posseduta.

In accoglimento delle argomentazioni della difesa, il giudice ha assolto l'imputato l'imputato dal reato ascrittogli perché il fatto non è previsto dalla legge come reato.