Depuratore: l'Acquedotto Pugliese tranquillizza tutti
Il Sindaco Depalma: «Non creiamo inutili allarmismi»
giovedì 21 aprile 2016
13.12
Era stata Area Popolare, attraverso il suo coordinatore, Antonio Galizia, a sollevare la questione depuratore a Giovinazzo. Si chiedeva se lo stesso lavorasse con continuità e se la salute pubblica fosse al riparo da sgradite sorprese durante la stagione estiva. In realtà, a sollevare la questione erano stati alcuni cittadini di cui Galizia si era fatto portavoce.
Il Comune di Giovinazzo ha prontamente chiesto ragguagli all'Acquedotto Pugliese, che ha così risposto: «Il depuratore a servizio dell'agglomerato di Giovinazzo, del tipo biologico a fanghi attivi, è regolarmente in funzione e tratta il refluo, conformemente a quanto stabilito dal vigente Piano di Tutela delle Acque, garantendo il rispetto dei limiti di Tab. 1 D.Lgs 152/06. Il recapito finale è rappresentato dal mare Adriatico con scarico in battigia.
L'impianto, che viene sottoposto a regolare attività di manutenzione sia ordinaria che straordinaria si compone di vasca di equalizzazione; stazione di grigliatura; decantazione primaria; ossidazione biologica; sedimentazione secondaria ; disinfezione con ipoclorito di sodio; stabilizzazione aerobica dei fanghi regolarmente funzionante; disidratazione meccanica regolarmente funzionante.
L'acqua depurata viene convogliata a mezzo di apposita condotta nel punto di scarico conforme al Piano di Tutela delle Acque. Il punto di scarico è opportunamente segnalato. Sia le analisi di controllo eseguite da ARPA Puglia che quelle di autocontrollo eseguite da AQP attestano la rispondenza della qualità dello scarico a quanto stabilito dalla norma».
Il Sindaco, Tommaso Depalma, è così intervenuto per chiudere la vicenda: «Ringrazio l'AQP per la solerzia, la disponibilità e, soprattutto, per la professionalità e l'attenzione che riservano da sempre alla gestione di questo impianto - è stato il commento -. E ringrazio anche tutti coloro che, spero a ragion veduta e con valide motivazioni, segnalano eventuali disfunzioni perché parlando di questioni molto sensibili per i cittadini serve senso di responsabilità prima di agitare fantasmi su situazioni così importanti».
Il Comune di Giovinazzo ha prontamente chiesto ragguagli all'Acquedotto Pugliese, che ha così risposto: «Il depuratore a servizio dell'agglomerato di Giovinazzo, del tipo biologico a fanghi attivi, è regolarmente in funzione e tratta il refluo, conformemente a quanto stabilito dal vigente Piano di Tutela delle Acque, garantendo il rispetto dei limiti di Tab. 1 D.Lgs 152/06. Il recapito finale è rappresentato dal mare Adriatico con scarico in battigia.
L'impianto, che viene sottoposto a regolare attività di manutenzione sia ordinaria che straordinaria si compone di vasca di equalizzazione; stazione di grigliatura; decantazione primaria; ossidazione biologica; sedimentazione secondaria ; disinfezione con ipoclorito di sodio; stabilizzazione aerobica dei fanghi regolarmente funzionante; disidratazione meccanica regolarmente funzionante.
L'acqua depurata viene convogliata a mezzo di apposita condotta nel punto di scarico conforme al Piano di Tutela delle Acque. Il punto di scarico è opportunamente segnalato. Sia le analisi di controllo eseguite da ARPA Puglia che quelle di autocontrollo eseguite da AQP attestano la rispondenza della qualità dello scarico a quanto stabilito dalla norma».
Il Sindaco, Tommaso Depalma, è così intervenuto per chiudere la vicenda: «Ringrazio l'AQP per la solerzia, la disponibilità e, soprattutto, per la professionalità e l'attenzione che riservano da sempre alla gestione di questo impianto - è stato il commento -. E ringrazio anche tutti coloro che, spero a ragion veduta e con valide motivazioni, segnalano eventuali disfunzioni perché parlando di questioni molto sensibili per i cittadini serve senso di responsabilità prima di agitare fantasmi su situazioni così importanti».