Depalma vieta vendita bevande alcooliche in vetro o lattine alluminio dopo le 21.00
L'ordinanza sarà valida sino al 19 settembre
domenica 27 giugno 2021
11.33
Il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, ha firmato l'ordinanza con la quale dispone che a partire da domani, 28 giugno, e fino al 19 settembre 2021, dalle ore 21.00 alle ore 6.00 è vietata la vendita e il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche in contenitori di vetro o in lattine di alluminio sul territorio comunale di Giovinazzo per tutti i pubblici esercizi operanti nel territorio di Giovinazzo, compresi gli esercizi di vendita tramite distributori automatici "H24".
Il divieto è esteso anche alle attività commerciali in sede fissa e in forma ambulante, alle attività artigianali di vendita di beni alimentari di produzione propria operanti all'interno del territorio comunale, alle associazioni e ai soggetti privati in qualità di organizzatori di manifestazioni o eventi nel territorio comunale, nonché a chiunque, in qualsiasi forma, compresi gli approvvigionamenti attraverso i distributori automatici, di consumare bevande di qualsiasi natura in contenitori di vetro e similari sia per uso personale che con l'intento di distribuirle a titolo gratuito sull'intero territorio comunale.
Le violazioni prevedono sanzioni amministrative fino a 500 euro. In caso di reiterazione della violazione, scatterà la sospensione dell'attività economica per un periodo di 3 giorni.
Il divieto è esteso anche alle attività commerciali in sede fissa e in forma ambulante, alle attività artigianali di vendita di beni alimentari di produzione propria operanti all'interno del territorio comunale, alle associazioni e ai soggetti privati in qualità di organizzatori di manifestazioni o eventi nel territorio comunale, nonché a chiunque, in qualsiasi forma, compresi gli approvvigionamenti attraverso i distributori automatici, di consumare bevande di qualsiasi natura in contenitori di vetro e similari sia per uso personale che con l'intento di distribuirle a titolo gratuito sull'intero territorio comunale.
Le violazioni prevedono sanzioni amministrative fino a 500 euro. In caso di reiterazione della violazione, scatterà la sospensione dell'attività economica per un periodo di 3 giorni.