Depalma scrive all'ANCI per screening di massa del mondo scolastico
Il primo cittadino: «Evitiamo nuovi focolai dopo le feste di Natale»
martedì 12 gennaio 2021
Il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, ha inoltrato una richiesta al presidente dell'Anci Puglia, Domenico Vitto. L'oggetto della lettera è porre un argine alla diffusione del Covid-19 nel mondo scolastico con la ripresa delle lezioni.
Nella missiva, Depalma chiede se sia possibile far avviare alla Asl Bari uno screening di tamponi ai docenti e al personale non docente delle scuole per evitare che, il rientro in aula, seppur in presenza facoltativa, scateni dei focolai dopo le feste natalizie che hanno portato molte famiglie a riunirsi nonostante le indicazioni contrarie.
«È un momento delicatissimo quello che ci apprestiamo a vivere - spiega Depalma -. Se è vero che la somministrazione del vaccino ci fa ben sperare per il futuro, è il presente a farci più paura. Durante le feste sono state commesse delle leggerezze da parte di alcune persone, è notizia di questi giorni una maggiore diffusione del virus perlopiù all'interno di nuclei familiari. Il ritorno a scuola, seppur per molti in DAD, per altri avviene in presenza. Ed è proprio questo il rischio da scongiurare, che le nostre scuole possano trasformarsi in focolai riportandoci a fronteggiare nuove e ingestibili emergenze. Di qui la mia richiesta al presidente Vitto di chiedere alla Asl Bari l'avvio di uno screening prioritario per docenti e personale non docente. Una forma preventiva - ha concluso il primo cittadino giovinazzese - per tutelare il mondo della scuola, uno dei più provati da questa pandemia».
Nella missiva, Depalma chiede se sia possibile far avviare alla Asl Bari uno screening di tamponi ai docenti e al personale non docente delle scuole per evitare che, il rientro in aula, seppur in presenza facoltativa, scateni dei focolai dopo le feste natalizie che hanno portato molte famiglie a riunirsi nonostante le indicazioni contrarie.
«È un momento delicatissimo quello che ci apprestiamo a vivere - spiega Depalma -. Se è vero che la somministrazione del vaccino ci fa ben sperare per il futuro, è il presente a farci più paura. Durante le feste sono state commesse delle leggerezze da parte di alcune persone, è notizia di questi giorni una maggiore diffusione del virus perlopiù all'interno di nuclei familiari. Il ritorno a scuola, seppur per molti in DAD, per altri avviene in presenza. Ed è proprio questo il rischio da scongiurare, che le nostre scuole possano trasformarsi in focolai riportandoci a fronteggiare nuove e ingestibili emergenze. Di qui la mia richiesta al presidente Vitto di chiedere alla Asl Bari l'avvio di uno screening prioritario per docenti e personale non docente. Una forma preventiva - ha concluso il primo cittadino giovinazzese - per tutelare il mondo della scuola, uno dei più provati da questa pandemia».