Depalma risponde a Gemmato: «Pronto ad andare a Roma per contrasto alla xylella»
Due giorni fa l'appello all'unità dei sindaci del primo cittadino terlizzese. Il suo omologo accetta e rilancia
giovedì 7 febbraio 2019
«Tutti i Sindaci e i Consigli comunali pugliesi scendano in piazza a Roma con fascia tricolore e gonfalone. Di fronte all'avanzata della Xylella non bastano più le parole o le buone intenzioni: è il momento che tutti gli amministratori dei comuni pugliesi, dal Gargano al Salento, scendano in piazza il prossimo 14 febbraio a Roma al fianco dei "Gilet arancioni" in quella che deve essere una battaglia in difesa dell'economia di un'intera regione, in un quadro di solidarietà nazionale».
È questo l'appello che il sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, aveva lanciato due giorni fa dalle pagine dei media locali.
Unità per portare nelle stanze dei bottoni romane le legittime richieste degli imprenditori agricoli della Puglia, regione la cui economia è fortemente influenzata dalla voce "olivicoltura".
A raccogliere quell'appello è stato nella giornata di ieri il primo cittadino giovinazzese, Tommaso Depalma, che abbiamo sentito per farci raccontare la sua idea in merito.
Depalma è stato chiarissimo, ricordando dapprima il documento approvato con le opposizioni in Consiglio comunale, con cui il Comune di Giovinazzo si impegna a far sentire la voce degli operatori del comparto, e ribadendo poi: «Sono pronto ad andare a Roma per una grande manifestazione al fine di contrastare l'avanzata della xylella e sensibilizzare il Governo sul tema gelate - ha detto il Sindaco di Giovinazzo -. Questo è il momento di unirsi, di stringersi anche intorno ai gilet arancioni, di cui non vogliamo in alcun modo strumentalizzare la protesta, ma si tratta di un argomento troppo importante per le comunità che siamo chiamati ad amministrare».
Il primo cittadino giovinazzese ha poi sottolineato come non sia certo compito di un amministratore locale ricercare responsabilità su quanto non è stato fatto in passato (politicamente e dagli agricoltori salentini), ma non è possibile lasciare che la Regione Puglia si faccia carico da sola di risolvere un problema ormai divenuto enorme: «La Puglia oggi deve marciare compatta - ha continuato Depalma - e non esistono divisioni possibili, dobbiamo fare fronte comune, partendo dalle città fino all'Ente regionale. Non ci sono diversità di linguaggio - ha rimarcato - ma siamo una cosa sola. Bisogna andare a Roma e chiedere strumenti forti sia da un punto di vista gestionale, sia economico, perché per difendersi davvero dalla xylella bisogna effettuare una mega azione di bonifica dell'intero agro pugliese, unita ad un'azione di prevenzione capillare. Ecco perché quelle risorse - ha spiegato il Sindaco - non possono essere messe in campo solo dalla Regione.
Degli slogan del Governo romano - ha poi attaccato Depalma - ne abbiamo già piene le scatole. Invece penso che ci sia estremo bisogno di cominciare a dare segni concreti di sostegno all'economia sana. Perché - è stata la conclusione - l'agricoltura è l'origine di un'economia sana ed è una voce troppo importante per il presente ed il futuro dell'Italia».
Sul fronte prettamente cittadino, intanto, l'Assessorato alle Attività Produttive Salvatore Stallone sta preparando una tavola rotonda con esperti e incontri ravvicinati con i singoli proprietari di fondi agricoli oltre che con gli imprenditori del settore, questi ultimi già abbondantemente a conoscenza del problema.
Preoccupano quindi i singoli agricoltori per cui è allo studio l'opportunità di distribuire vademecum informativi. Nelle prossime settimane c'è bisogno di una svolta. Focolai dell'infezione sono stati registrati nel sud Barese. Il tempo per un intervento coordinato preventivo sta davvero scadendo. Si spera che a Giovinazzo tutti abbiano finalmente capito il rischio che si sta correndo. Piangere dopo servirà davvero a poco.
È invece notizia di ieri che il problema relativo agli indennizzi per le gelate è approdato in Parlamento. A darne conferna l'on. Giuseppe D'Ambrosio (M5S) che ha sottolineato di essere certo che «nei prossimi giorni il Governo risolverà la situazione con un provvedimento ad hoc».
È questo l'appello che il sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, aveva lanciato due giorni fa dalle pagine dei media locali.
Unità per portare nelle stanze dei bottoni romane le legittime richieste degli imprenditori agricoli della Puglia, regione la cui economia è fortemente influenzata dalla voce "olivicoltura".
A raccogliere quell'appello è stato nella giornata di ieri il primo cittadino giovinazzese, Tommaso Depalma, che abbiamo sentito per farci raccontare la sua idea in merito.
Depalma è stato chiarissimo, ricordando dapprima il documento approvato con le opposizioni in Consiglio comunale, con cui il Comune di Giovinazzo si impegna a far sentire la voce degli operatori del comparto, e ribadendo poi: «Sono pronto ad andare a Roma per una grande manifestazione al fine di contrastare l'avanzata della xylella e sensibilizzare il Governo sul tema gelate - ha detto il Sindaco di Giovinazzo -. Questo è il momento di unirsi, di stringersi anche intorno ai gilet arancioni, di cui non vogliamo in alcun modo strumentalizzare la protesta, ma si tratta di un argomento troppo importante per le comunità che siamo chiamati ad amministrare».
Il primo cittadino giovinazzese ha poi sottolineato come non sia certo compito di un amministratore locale ricercare responsabilità su quanto non è stato fatto in passato (politicamente e dagli agricoltori salentini), ma non è possibile lasciare che la Regione Puglia si faccia carico da sola di risolvere un problema ormai divenuto enorme: «La Puglia oggi deve marciare compatta - ha continuato Depalma - e non esistono divisioni possibili, dobbiamo fare fronte comune, partendo dalle città fino all'Ente regionale. Non ci sono diversità di linguaggio - ha rimarcato - ma siamo una cosa sola. Bisogna andare a Roma e chiedere strumenti forti sia da un punto di vista gestionale, sia economico, perché per difendersi davvero dalla xylella bisogna effettuare una mega azione di bonifica dell'intero agro pugliese, unita ad un'azione di prevenzione capillare. Ecco perché quelle risorse - ha spiegato il Sindaco - non possono essere messe in campo solo dalla Regione.
Degli slogan del Governo romano - ha poi attaccato Depalma - ne abbiamo già piene le scatole. Invece penso che ci sia estremo bisogno di cominciare a dare segni concreti di sostegno all'economia sana. Perché - è stata la conclusione - l'agricoltura è l'origine di un'economia sana ed è una voce troppo importante per il presente ed il futuro dell'Italia».
Sul fronte prettamente cittadino, intanto, l'Assessorato alle Attività Produttive Salvatore Stallone sta preparando una tavola rotonda con esperti e incontri ravvicinati con i singoli proprietari di fondi agricoli oltre che con gli imprenditori del settore, questi ultimi già abbondantemente a conoscenza del problema.
Preoccupano quindi i singoli agricoltori per cui è allo studio l'opportunità di distribuire vademecum informativi. Nelle prossime settimane c'è bisogno di una svolta. Focolai dell'infezione sono stati registrati nel sud Barese. Il tempo per un intervento coordinato preventivo sta davvero scadendo. Si spera che a Giovinazzo tutti abbiano finalmente capito il rischio che si sta correndo. Piangere dopo servirà davvero a poco.
È invece notizia di ieri che il problema relativo agli indennizzi per le gelate è approdato in Parlamento. A darne conferna l'on. Giuseppe D'Ambrosio (M5S) che ha sottolineato di essere certo che «nei prossimi giorni il Governo risolverà la situazione con un provvedimento ad hoc».