Depalma questa sera in piazzetta don Tonino Bello
E ieri sera in via Gioia nuovo affondo: «Chi vota de Gennaro, vota Natalicchio»
mercoledì 7 giugno 2017
0.37
Continua il tour itinerante di Tommaso Depalma nei vari quartieri della città in vista delle elezioni amministrative di domenica prossima. Questo pomeriggio, il Sindaco uscente sarà in piazzetta don Tonino Bello, nella zona 167, a partire dalle 19.30.
L'idea è quella di parlare di periferie urbane e di problemi legati allo sviluppo delle stesse. Depalma illustrerà i progetti messi in cantiere ed i sovvenzionamenti raccolti per migliorare proprio il quartiere Immacolata.
Ieri sera, intanto, "Tom" ha fatto visita ai commercianti ed ai residenti di via Agostino Gioia (in foto), una delle arterie principali della città. Si è soffermato a lungo su quanto fatto per migliorare la situazione del verde cittadino, con l'aumento della posta stanziata per la sua manutenzione, e sulla partenza del servizio porta a porta che proprio da quella strada ha portato via bidoni e tanta immondizia che ne disegnavano un biglietto da visita al contrario.
Poi il passaggio sull'aiuto dato da un punto di vista amministrativo ad un noto frantoio della zona, rinato nella produzione, a sentire il candidato Sindaco, e generatore di economia per tutto l'indotto ed esso collegato. «Tutto grazie alle competenze tecniche presenti sul Comune», ha detto alla platea di residenti e sostenitori. «Di un problema è stata fatta una opportunità», ha poi affermato Depalma, grazie a quelle competenze che lui sostiene essere ben diverse da quelle che c'erano negli anni precedenti alla sua Amministrazione.
Interessante il duplice passaggio sugli incanalatori di traffico in piazza, per cui ci sarebbero, a detta di Tommaso Depalma, già diverse richieste di imprenditori per "adottare" le rotatorie. Le dovrebbero manutenere a loro spese in cambio di una riduzione decisa della tassa d'affissione per i loro esercizi, come già accade in via Molfetta e piazza Risorgimento grazie a Marco Bonserio.
Per lui, quindi, è fondamentale l'eliminazione dei semafori per svariate ragioni: in primis per regolarizzare meglio il traffico secondo modelli europei, in secondo luogo per evitare l'aumento dei smog per le auto ferme ad aspettare che scatti il rosso ed infine per risparmiare quegli 80.000 euro annui di manutenzione che le lanterne costavano al Comune di Giovinazzo.
Il Sindaco uscente si è anche soffermato sul cartellone dell'Estate giovinazzese: «Abbiamo approvato solo alcuni eventi di grossa portata come ad esempio il Bari in Jazz - ha detto - tralasciando il resto che è già calendarizzato. Ma per rispetto abbiamo aspettato che si svolgessero le elezioni e lasciare a chi arriverà il compito di completarlo». Significativo il passaggio sui giovani impegnati in questa campagna elettorale in qualunque schieramento: «Ci siederemo al tavolo con loro - ha annunciato - se dovessimo vincere. Perché è bello il loro impegno e loro sono il futuro della nostra città».
Depalma è poi entrato deciso sui due principali suoi avversari nella contesa elettorale, ricordando un post di Antonello Natalicchio, in cui il professore dichiarava di aver deciso di appoggiare «senza se e senza ma» Daniele de Gennaro in caso di ballottaggio.
«Sono la stessa cosa - ha detto Depalma -. Chi vota de Gennaro, vota Natalicchio. Lo ha scritto il PD che andavano alle riunioni insieme, ci andavano loro e ci andava l'Osservatorio della Legalità che metteva il timbro», è stata la sua chiosa ironica.
L'idea è quella di parlare di periferie urbane e di problemi legati allo sviluppo delle stesse. Depalma illustrerà i progetti messi in cantiere ed i sovvenzionamenti raccolti per migliorare proprio il quartiere Immacolata.
Ieri sera, intanto, "Tom" ha fatto visita ai commercianti ed ai residenti di via Agostino Gioia (in foto), una delle arterie principali della città. Si è soffermato a lungo su quanto fatto per migliorare la situazione del verde cittadino, con l'aumento della posta stanziata per la sua manutenzione, e sulla partenza del servizio porta a porta che proprio da quella strada ha portato via bidoni e tanta immondizia che ne disegnavano un biglietto da visita al contrario.
Poi il passaggio sull'aiuto dato da un punto di vista amministrativo ad un noto frantoio della zona, rinato nella produzione, a sentire il candidato Sindaco, e generatore di economia per tutto l'indotto ed esso collegato. «Tutto grazie alle competenze tecniche presenti sul Comune», ha detto alla platea di residenti e sostenitori. «Di un problema è stata fatta una opportunità», ha poi affermato Depalma, grazie a quelle competenze che lui sostiene essere ben diverse da quelle che c'erano negli anni precedenti alla sua Amministrazione.
Interessante il duplice passaggio sugli incanalatori di traffico in piazza, per cui ci sarebbero, a detta di Tommaso Depalma, già diverse richieste di imprenditori per "adottare" le rotatorie. Le dovrebbero manutenere a loro spese in cambio di una riduzione decisa della tassa d'affissione per i loro esercizi, come già accade in via Molfetta e piazza Risorgimento grazie a Marco Bonserio.
Per lui, quindi, è fondamentale l'eliminazione dei semafori per svariate ragioni: in primis per regolarizzare meglio il traffico secondo modelli europei, in secondo luogo per evitare l'aumento dei smog per le auto ferme ad aspettare che scatti il rosso ed infine per risparmiare quegli 80.000 euro annui di manutenzione che le lanterne costavano al Comune di Giovinazzo.
Il Sindaco uscente si è anche soffermato sul cartellone dell'Estate giovinazzese: «Abbiamo approvato solo alcuni eventi di grossa portata come ad esempio il Bari in Jazz - ha detto - tralasciando il resto che è già calendarizzato. Ma per rispetto abbiamo aspettato che si svolgessero le elezioni e lasciare a chi arriverà il compito di completarlo». Significativo il passaggio sui giovani impegnati in questa campagna elettorale in qualunque schieramento: «Ci siederemo al tavolo con loro - ha annunciato - se dovessimo vincere. Perché è bello il loro impegno e loro sono il futuro della nostra città».
Depalma è poi entrato deciso sui due principali suoi avversari nella contesa elettorale, ricordando un post di Antonello Natalicchio, in cui il professore dichiarava di aver deciso di appoggiare «senza se e senza ma» Daniele de Gennaro in caso di ballottaggio.
«Sono la stessa cosa - ha detto Depalma -. Chi vota de Gennaro, vota Natalicchio. Lo ha scritto il PD che andavano alle riunioni insieme, ci andavano loro e ci andava l'Osservatorio della Legalità che metteva il timbro», è stata la sua chiosa ironica.