Depalma: «La velostazione porta Giovinazzo avanti nel tempo»
Dopo l'annuncio del finanziamento regionale di 235.000 euro per la riqualificazione di piazza Stallone, il Sindaco è voluto tornare sull'argomento
giovedì 11 ottobre 2018
La notizia è rimbalzata sulle testate locale un paio di giorni fa ed è subito diventata motivo di dibattito tra le forze politiche. Piazza Stallone, nei pressi della stazione ferroviaria, sarà riqualificata grazie ad un finanziamento di 235.434,83 euro ottenuto dalla Regione Puglia ed al suo interno sorgerà anche una velostazione.
La notizia è subito diventata motivo di grande soddisfazione per gli amministratori, mentre le opposizioni, che hanno salutato favorevolmente il miglioramento che avrà l'area, restano scettiche sulla programmazione della Giunta in fatto di riqualificazione armonizzata delle periferie cittadine.
Una diatriba destinata con ogni probabilità ad andare avanti e su cui è voluto tornare anche il Sindaco, Tommaso Depalma, all'indomani del Consiglio comunale che ha "sfiorato" il tema grazie ad alcuni interventi di amministratori e Consiglieri.
«La velostazione - ha detto Depalma - è una gioia diversa rispetto a tutte le altre perché prima di tutto va ad agire in una zona periferica della città, quindi ci permette di dimostrare concretamente, come già fatto al rione Immacolata, che realizziamo opere pubbliche importanti e strategiche per la città in aree periferiche. Oltre a questo, l'opera è importante perché porta Giovinazzo avanti nel tempo, visto che tocca e affronta, in maniera concreta, temi come la mobilità dolce e la smart city considerato l'utilizzo sempre più incisivo che si presume avranno le auto e le bici elettriche.
Ma, mi sia consentito anche di esprimere una gioia profondamente affettiva - ha concluso -, poiché la velostazione porterà il nome di Franco Ballerini, una persona alla quale io e la città di Giovinazzo dobbiamo sempre tanta gratitudine per quanto si è spesa sia per i nostri ragazzi che per le scolaresche di tutto il territorio».
Giovinazzo è risultata nona in graduatoria, come vi abbiamo ricordato un paio di giorni fa, ed il progetto ha superato la fase di fattibilità. Tra progetto esecutivo ed espletamento della gara, salvo ricorsi, è ragionevolmente pensabile che l'opera possa essere realizzata entro il prossimo anno.
La notizia è subito diventata motivo di grande soddisfazione per gli amministratori, mentre le opposizioni, che hanno salutato favorevolmente il miglioramento che avrà l'area, restano scettiche sulla programmazione della Giunta in fatto di riqualificazione armonizzata delle periferie cittadine.
Una diatriba destinata con ogni probabilità ad andare avanti e su cui è voluto tornare anche il Sindaco, Tommaso Depalma, all'indomani del Consiglio comunale che ha "sfiorato" il tema grazie ad alcuni interventi di amministratori e Consiglieri.
«La velostazione - ha detto Depalma - è una gioia diversa rispetto a tutte le altre perché prima di tutto va ad agire in una zona periferica della città, quindi ci permette di dimostrare concretamente, come già fatto al rione Immacolata, che realizziamo opere pubbliche importanti e strategiche per la città in aree periferiche. Oltre a questo, l'opera è importante perché porta Giovinazzo avanti nel tempo, visto che tocca e affronta, in maniera concreta, temi come la mobilità dolce e la smart city considerato l'utilizzo sempre più incisivo che si presume avranno le auto e le bici elettriche.
Ma, mi sia consentito anche di esprimere una gioia profondamente affettiva - ha concluso -, poiché la velostazione porterà il nome di Franco Ballerini, una persona alla quale io e la città di Giovinazzo dobbiamo sempre tanta gratitudine per quanto si è spesa sia per i nostri ragazzi che per le scolaresche di tutto il territorio».
Giovinazzo è risultata nona in graduatoria, come vi abbiamo ricordato un paio di giorni fa, ed il progetto ha superato la fase di fattibilità. Tra progetto esecutivo ed espletamento della gara, salvo ricorsi, è ragionevolmente pensabile che l'opera possa essere realizzata entro il prossimo anno.