Depalma in tv, Bavaro: «Rappresentazione macchiettistica di Giovinazzo»
Il Segretario regionale di Sinistra Italiana attacca il primo cittadino e chiede di annullare le sue ospitate
martedì 13 marzo 2018
05.00
La notizia gonfiatasi a dismisura sulle presunte code ai Caf ed in Comune per richiedere il Reddito di Cittadinanza era approdata nei giorni scorsi sui media nazionali, con un'eco anche oltre i confini della penisola. A provare a difendere l'immagine di Giovinazzo dall'idea di una comunità di «accattoni», ci aveva provato Tommaso Depalma, il Sindaco forse più amato e al contempo contrastato degli ultimi 30 anni. Sembra quasi impossibile, per la gente non dividersi su di lui.
Depalma è stato ospite di Radio 24, di Rai 3 e de La 7 nella trasmissione "Non è l'Arena" di Massimo Giletti. Soprattutto in quest'ultima occasione e nella prima era riuscito a spiegare che a Giovinazzo le cose non stanno come qualcuno, a livello nazionale, ha provato a scrivere o raccontare. Insomma, non ci sarebbero fenomeni di assistenzialismo richiesto endemico, ma solo persone che accedono ad altre misure già in atto per sostegno al reddito e per l'inclusione sociale.
Non è piaciuto a molti, soprattutto a sinistra, il suo essere "troppo" presente in tv. Tra questi il Segretario regionale di Sinistra Italiana, Nico Bavaro, candidatosi qualche settimana fa alle Politiche per Liberi e Uguali.
«La ricerca di visibilità - è la sua considerazione - è una brutta bestia. Ospitate in tv, interviste, esposizione mediatica nazionale ingolosiscono, lo capisco». Bavaro, nel suo post su Facebook, racconta di un «Tommaso Depalma che ci si è buttato a capofitto. Ma la piscina in cui pensava di nuotare è senza acqua e sta sbattendo la testa, collezionando magre figure, offrendo una realtà di Giovinazzo, dei suoi cittadini e del Sud più in generale macchiettistica, sbagliata. Ha visto la tigre ed ha pensato di cavalcarla».
Per Nico Bavaro è evidente come Depalma sia stato «disarcionato» da quella tigre e consiglia al primo cittadino di evitare di farsi «fare a brandelli» da un tritacarne mediatico che forse non è poi così interessato a conoscere la verità sulla nostra cittadina, «addentando anche la nostra carne», quella di tutta la gente del posto.
«Avresti potuto parlare di lavoro - consiglia Bavaro al Sindaco -, di mancanza di investimenti pubblici al Sud, del problema della mobilità, delle infrastrutture, delle risorse sempre scarse su scuola e università, dell'innovazione possibile. Avresti dovuto raccontare la verità su questo Sud. Sei finito impigliato nella faccenda della tua doppia indennità - ha attaccato il Segretario regionale di SI - e nell'immagine comoda, troppo comoda per le classi dirigenti del Nord, di un Sud parassita e accattone, si cui si stanno sprecando fiumi di inchiostro anche fuori dall'Italia».
Bavaro infine chiede di annullare le altre "ospitate" in televisione del Sindaco, per evitare ancora strumentalizzazioni (era stato lui nei giorni scorsi a scrivere che una parte della sinistra che derideva i possibili richiedenti il reddito di cittadinanza era in sostanza una sinistra che aveva dimenticato gli insegnamenti di uno come Giuseppe Di Vittorio, nda). «Ci fanno solo del male - ha chiosato -. Solo così potrei ringraziarti da concittadino».
Depalma è stato ospite di Radio 24, di Rai 3 e de La 7 nella trasmissione "Non è l'Arena" di Massimo Giletti. Soprattutto in quest'ultima occasione e nella prima era riuscito a spiegare che a Giovinazzo le cose non stanno come qualcuno, a livello nazionale, ha provato a scrivere o raccontare. Insomma, non ci sarebbero fenomeni di assistenzialismo richiesto endemico, ma solo persone che accedono ad altre misure già in atto per sostegno al reddito e per l'inclusione sociale.
Non è piaciuto a molti, soprattutto a sinistra, il suo essere "troppo" presente in tv. Tra questi il Segretario regionale di Sinistra Italiana, Nico Bavaro, candidatosi qualche settimana fa alle Politiche per Liberi e Uguali.
«La ricerca di visibilità - è la sua considerazione - è una brutta bestia. Ospitate in tv, interviste, esposizione mediatica nazionale ingolosiscono, lo capisco». Bavaro, nel suo post su Facebook, racconta di un «Tommaso Depalma che ci si è buttato a capofitto. Ma la piscina in cui pensava di nuotare è senza acqua e sta sbattendo la testa, collezionando magre figure, offrendo una realtà di Giovinazzo, dei suoi cittadini e del Sud più in generale macchiettistica, sbagliata. Ha visto la tigre ed ha pensato di cavalcarla».
Per Nico Bavaro è evidente come Depalma sia stato «disarcionato» da quella tigre e consiglia al primo cittadino di evitare di farsi «fare a brandelli» da un tritacarne mediatico che forse non è poi così interessato a conoscere la verità sulla nostra cittadina, «addentando anche la nostra carne», quella di tutta la gente del posto.
«Avresti potuto parlare di lavoro - consiglia Bavaro al Sindaco -, di mancanza di investimenti pubblici al Sud, del problema della mobilità, delle infrastrutture, delle risorse sempre scarse su scuola e università, dell'innovazione possibile. Avresti dovuto raccontare la verità su questo Sud. Sei finito impigliato nella faccenda della tua doppia indennità - ha attaccato il Segretario regionale di SI - e nell'immagine comoda, troppo comoda per le classi dirigenti del Nord, di un Sud parassita e accattone, si cui si stanno sprecando fiumi di inchiostro anche fuori dall'Italia».
Bavaro infine chiede di annullare le altre "ospitate" in televisione del Sindaco, per evitare ancora strumentalizzazioni (era stato lui nei giorni scorsi a scrivere che una parte della sinistra che derideva i possibili richiedenti il reddito di cittadinanza era in sostanza una sinistra che aveva dimenticato gli insegnamenti di uno come Giuseppe Di Vittorio, nda). «Ci fanno solo del male - ha chiosato -. Solo così potrei ringraziarti da concittadino».