Depalma in discarica: «Liquido non pericoloso. Uniti per la soluzione»
Videomessaggio mattutino del primo cittadino che annuncia alla città l'esito delle analisi. E rilancia per un dialogo con le opposizioni
martedì 4 dicembre 2018
10.02
«Vogliamo rassicurare tutti: la Città di Giovinazzo è presente. Questo lavoro di aspirazione va ad aggiungersi al milione e 700 mila litri già aspirati. Dopo un iter procedurale complesso siamo qui. Finalmente, carte alla mano, possiamo dire con certezza che non è materiale pericoloso, non perché lo dico io ma perché lo dice un laboratorio accreditato da Accredia, laboratori che campionano questo tipo di liquidi».
Così Tommaso Depalma, Sindaco di Giovinazzo, nel suo videomessaggio alla città di questa mattina, girato direttamente nella zona appena fuori le vasche di contenimento del percolato fuori dal VI lotto di San Pietro Pago.
«Il rifiuto speciale - ha spiegato - non è pericoloso. Questo avvalora ciò che abbiamo sempre detto: ci volevano cautela e pazienza e soprattutto senso di responsabilità. Forse dovremo tornare fino a quando non ci sarà un nuovo gestore, ma queste sono cose che non ci devono dividere, ma unire. Su questa questione la città è una sola. L'avversario è Daneco, non c'è motivo di dividersi. Non è stata l'Amministrazione Depalma - ha poi rimarcato ancora una volta - a volere la discarica, ma questo lotto è stato voluto anche da qualcuno che, in maniera incredibile, ha marciato il 17 novembre, inveendo anche contro la mia Amministrazione e le persone a noi un po' più vicine».
Depalma già nel recente passato aveva lodato gli uffici e tutto l'apparato comunale per gli interventi eseguiti ed ha ancora una volta sottolineato questo aspetto: «Rivendico il lavoro fatto sinora, con la raccolta di percolato e biogas, intercettato finanziamento di 4,5 milioni che saranno utilizzati per Giovinazzo, al di là di chi sarà il soggetto attuatore: quei soldi erano di Giovinazzo e rimarranno su Giovinazzo.
Dobbiamo quindi essere compatti - è stato l'invito rivolto a partiti, associazioni e cittadini - nel difendere questo legittimo diritto: col cuore in mano vi dico che non voglio soffermarmi su quella manifestazione "politica" del 17 novembre. Vogliamo andare avanti, come avevamo detto allora: ribadiamo che vogliamo essere uniti nella soluzione. Uniti significa anche con il coinvolgimento dell'opposizione - è stata la sua apertura -, poiché può essere a mio avviso assolutamente utile se avrà comportamenti responsabili nel cercare di risolvere il problema».
«Al netto delle analisi eseguite - ha poi spiegato Depalma -, attendiamo esiti Arpa Puglia. Si tratta di procedure complesse, non è possibile svuotare le vasche il giorno dopo le piogge, come piacerebbe fare anche a me. Invito quindi tutti alla "corresponsabilità" - è stato l'appello finale - affinché non si dia di Giovinazzo un'immagine fuorviante e lesiva del nostro tessuto produttivo. Contrariamente a tutto quello che si è voluto rappresentare, noi viviamo in una terra sana ed i dati ci confortano su questo. Restiamo fieri dei nostri prodotti, del nostro olio straordinario, delle nostre specificità. Restiamo uniti per la soluzione ed è quello che io auguro per questa meravigliosa città».
A questo link il video completo girato in discarica dal primo cittadino.
Così Tommaso Depalma, Sindaco di Giovinazzo, nel suo videomessaggio alla città di questa mattina, girato direttamente nella zona appena fuori le vasche di contenimento del percolato fuori dal VI lotto di San Pietro Pago.
«Il rifiuto speciale - ha spiegato - non è pericoloso. Questo avvalora ciò che abbiamo sempre detto: ci volevano cautela e pazienza e soprattutto senso di responsabilità. Forse dovremo tornare fino a quando non ci sarà un nuovo gestore, ma queste sono cose che non ci devono dividere, ma unire. Su questa questione la città è una sola. L'avversario è Daneco, non c'è motivo di dividersi. Non è stata l'Amministrazione Depalma - ha poi rimarcato ancora una volta - a volere la discarica, ma questo lotto è stato voluto anche da qualcuno che, in maniera incredibile, ha marciato il 17 novembre, inveendo anche contro la mia Amministrazione e le persone a noi un po' più vicine».
Depalma già nel recente passato aveva lodato gli uffici e tutto l'apparato comunale per gli interventi eseguiti ed ha ancora una volta sottolineato questo aspetto: «Rivendico il lavoro fatto sinora, con la raccolta di percolato e biogas, intercettato finanziamento di 4,5 milioni che saranno utilizzati per Giovinazzo, al di là di chi sarà il soggetto attuatore: quei soldi erano di Giovinazzo e rimarranno su Giovinazzo.
Dobbiamo quindi essere compatti - è stato l'invito rivolto a partiti, associazioni e cittadini - nel difendere questo legittimo diritto: col cuore in mano vi dico che non voglio soffermarmi su quella manifestazione "politica" del 17 novembre. Vogliamo andare avanti, come avevamo detto allora: ribadiamo che vogliamo essere uniti nella soluzione. Uniti significa anche con il coinvolgimento dell'opposizione - è stata la sua apertura -, poiché può essere a mio avviso assolutamente utile se avrà comportamenti responsabili nel cercare di risolvere il problema».
«Al netto delle analisi eseguite - ha poi spiegato Depalma -, attendiamo esiti Arpa Puglia. Si tratta di procedure complesse, non è possibile svuotare le vasche il giorno dopo le piogge, come piacerebbe fare anche a me. Invito quindi tutti alla "corresponsabilità" - è stato l'appello finale - affinché non si dia di Giovinazzo un'immagine fuorviante e lesiva del nostro tessuto produttivo. Contrariamente a tutto quello che si è voluto rappresentare, noi viviamo in una terra sana ed i dati ci confortano su questo. Restiamo fieri dei nostri prodotti, del nostro olio straordinario, delle nostre specificità. Restiamo uniti per la soluzione ed è quello che io auguro per questa meravigliosa città».
A questo link il video completo girato in discarica dal primo cittadino.