Depalma: «Il 44% dei cittadini di Giovinazzo ha ricevuto almeno una dose di vaccino. Vicini ai ristoratori»

I numeri sulla situazione aggiornati in un video

venerdì 14 maggio 2021 10.47
A cura di Gianluca Battista
Il Sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, ha aggiornato il dato comunale su contagi e vaccinazioni attraverso un video postato sulla pagina Facebook ufficiale (clicca qui).

I DATI A GIOVINAZZO

Ad oggi, 14 maggio, secondo quanto riferito, sono circa 7.600 i giovinazzesi che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino (5.600 circa la prima dose e quasi 2.000 hanno completato il ciclo). Sono esenti da vaccinazione 2.533 giovani cittadini dagli 0 ai 16 anni e quindi attualmente quasi il 44% della popolazione locale ha ricevuto almeno una somministrazione di siero anti-Covid (il totale di coloro i quali dovrebbero vaccinarsi e 17.300 circa).

Gli attualmente positivi al Sars CoV2, ha riferito ancora Depalma, sono 63 (-4 rispetto all'11 maggio), mentre le vittime accertate sono state 16. Diminuiscono dunque sensibilmente le persone alle prese col virus ed aumentano guariti (1132) e vaccinati.

VICINANZA AI RISTORATORI

Depalma ha quindi detto: «Non possiamo abbassare la guardia, ma dobbiamo fare di tutto per mantenere un equilibrio difficile che è quello tra tutela della salute e rilancio economico».
Il primo cittadino ha quindi fatto riferimento alle attività di ristorazione, a piscine e palestre che hanno subito il danno maggiore da questa pandemia.

«Abbiamo ascoltato il grido di dolore dei ristoratori - ha ricordato Depalma -, ma la verità è che questi allarmi quasi mai arrivano a chi ci governa. Voglio dire a queste categorie che siamo al loro fianco e che non capiamo alcune scelte prese a livello nazionale: resto convinto - ha evidenziato - che sia molto più sicuro far sedere le persone ad un tavolino, che non lasciarle per strada senza controlli».

Per questo il Sindaco di Giovinazzo ha annunciato che il Comune starà vicino alla categoria dei ristoratori chiudendo al traffico quanti più tratti possibili di città, anche col rischio di creare disagi al traffico. Un modo per essere vicini particolarmente a chi, nei giorni scorsi, aveva lamentato di non avere spazi esterni disponibili. Chiunque sia interessato può scrivere al Comune o andare a Palazzo di Città per chiedere delucidazioni in merito.