Depalma esprime solidarietà al Sindaco di Lecce
Dopo l'aggressione subita da Carlo Salvemini nel centro storico della sua città
giovedì 5 luglio 2018
05.00
«Ancora un sindaco aggredito e minacciato, una lista che ogni giorno si allunga sempre più e in modo allarmante. La mia totale solidarietà al sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, per l'inquietante aggressione della quale è stato vittima».
Così il suo omologo giovinazzese, Tommaso Depalma, si è espresso nella giornata di ieri sull'episodio di cronaca che ha coinvolto il primo cittadino salentino nella serata di sabato scorso, 30 giugno. Salvemini era nel centro storico di Lecce quando è stato dapprima insultato e poi minacciato fisicamente da un uomo, poi bloccato quando ha tentato di passare alle vie di fatto.
«Un ennesimo episodio - commenta Depalma - che deve far riflettere tutta la comunità, nessuno escluso. Ormai noi sindaci siamo i veri front men dei palazzi istituzionali, qualsiasi disagio economico, sociale, lavorativo e a volte anche psichico, ci viene riversato addosso. Viviamo in uno stato di perenne allerta, soprattutto quando cerchiamo di far rispettare la legge e i principi della legalità».
Poi un messaggio finale diretto proprio al Sindaco salentino, che vuol essere un incoraggiamento a non lasciarsi andare ed a continuare a portare avanti il suo mandato con altrettanta fermezza, trasparenza e coerenza: «Al collega Salvemini il mio appoggio incondizionato - ha concluso il primo cittadino di Giovinazzo - e la mia totale vicinanza consapevole che lui, come tutti noi sindaci in prima linea, non abbasseremo mai la guardia e continueremo a svolgere il nostro ruolo con determinazione e caparbietà sapendo di avere dalla nostra parte tanti cittadini onesti e per bene».
Così il suo omologo giovinazzese, Tommaso Depalma, si è espresso nella giornata di ieri sull'episodio di cronaca che ha coinvolto il primo cittadino salentino nella serata di sabato scorso, 30 giugno. Salvemini era nel centro storico di Lecce quando è stato dapprima insultato e poi minacciato fisicamente da un uomo, poi bloccato quando ha tentato di passare alle vie di fatto.
«Un ennesimo episodio - commenta Depalma - che deve far riflettere tutta la comunità, nessuno escluso. Ormai noi sindaci siamo i veri front men dei palazzi istituzionali, qualsiasi disagio economico, sociale, lavorativo e a volte anche psichico, ci viene riversato addosso. Viviamo in uno stato di perenne allerta, soprattutto quando cerchiamo di far rispettare la legge e i principi della legalità».
Poi un messaggio finale diretto proprio al Sindaco salentino, che vuol essere un incoraggiamento a non lasciarsi andare ed a continuare a portare avanti il suo mandato con altrettanta fermezza, trasparenza e coerenza: «Al collega Salvemini il mio appoggio incondizionato - ha concluso il primo cittadino di Giovinazzo - e la mia totale vicinanza consapevole che lui, come tutti noi sindaci in prima linea, non abbasseremo mai la guardia e continueremo a svolgere il nostro ruolo con determinazione e caparbietà sapendo di avere dalla nostra parte tanti cittadini onesti e per bene».