Depalma a tutto campo nelle sue Comunicazioni alla città

Ieri sera in San Felice il primo cittadino ha fatto punto della situazione sulla vita amministrativa

lunedì 10 dicembre 2018 05.30
Domenica sera con le Comunicazioni del Sindaco, quella di ieri. Il primo cittadino ha raccontato la sua verità su alcuni temi "caldi" della vita amministrativa, sgranando il rosario del fatto e raccontando il da farsi. Questo il sunto di oltre un'ora di intervento in Sala san Felice davanti ai cittadini.

DISCARICA DI SAN PIETRO PAGO - Per Depalma è fondamentale diffondere notizie non veritieri ed «evitare di creare danni alla nostra economia». Il primo cittadino ha quindi definito «filmati scellerati» i video girati da movimenti e partiti di opposizione nel periodo della campagna olearia. Per il Sindaco quei video avrebbero «generato danni alle nostre aziende», poiché sarebbe stata fatta una «ricostruzione falsa». A suo avviso i manifestanti del 17 novembre sarebbero «ascrivibili ad un'unica area politica» e ci sarebbe bisogno di parlare di quel problema carte alla mano. Depalma ha quindi spiegato che ci si può confrontare anche duramente, ma non minando l'economia cittadina.
In attesa di quelle definitive dell'Arpa Puglia, le analisi dei laboratori contattati dal Comune ed inserite nella lista Accredia, ha raccontato, hanno detto che «quello è percolato non pericoloso» .Non è possibile aspirare il giorno dopo i lagunaggi, ma bisogna seguire le regole. Per l'aspirazione del percolato, il Sindaco ha ricordato che viene assegnato il compito di volta in volta ad una azienda differente e che le procedure di smaltimento di quel liquido sono complesse e regolate da protocolli rigidissimi. «Se per qualcuno non è corretto il metodo, che mi segnalino come fare», ha ribadito. Depalma ha quindi rivendicato di aver chiuso la discarica e di essere in attesa di conoscere la volontà della Regione Puglia sulla riprofilatura dei primi tre lotti per adeguarli all'altezza del sesto («che non abbiamo voluto noi») per poi coprire il tutto.
«I 4,5 mln sono stati vinti e saranno utilizzati per la discarica - ha poi detto sicuro Depalma -. Fesseria che stiamo perdendo il finanziamento: non abbiamo nemmeno firmato i disciplinari. Quei soldi resteranno a Giovinazzo. Nelle nostre casse non è arrivato nulla e quindi è impossibile perderlo».

CASA DI RIPOSO – Il 17 gennaio 2018 è entrata in vigore una nuova norma per adeguamenti sismici che ha reso stringente tutto ciò che c'è da fare su strutture del genere. Depalma ha quindi spiegato che vi saranno altri passaggi amministrativi entro la fine dell'anno per la modifica del progetto e vi deve essere l'approvazione della valutazione tecnico-economica. L'auspicio del primo cittadino è che dopo l'Epifania i lavori possano riprendere. Intanto martedì 11 dicembre ci sarà una nuova riunione con sindacati e lavoratori. «Abbiamo il dovere di fare le cose come la norma prevede - ha ribadito il Sindaco -. Sono certo che taglierò questo nastro entro fine mandato.

EX AFP – Il 15 novembre scorso il Dipartimento Ambiente della Regione Puglia ha stabilito il finanziamento di 3,4 milioni per Giovinazzo al fine di terminare la bonifica ed aprire una nuova fase. In quell'area verrà in una parte il Parco Naturalistico, ha ribadito il Sindaco, nell'altra qualcosa che sarà discusso con la cittadinanza. «A Milano, in occasione Urbanpromo - ha detto Depalma - siamo stati ospiti di uno studio milanese scelto da proprietari per la rigenerazione. Abbiamo già visto il masterplan. Ringrazio i privati perché senza il loro contributo - ha rimarcato - non si potrà mai completare la riconversione. Decideremo insieme alla cittadinanza, poi, cosa fare oltre al Parco Naturale. Non sarà possibile farne un unico grande parco. Bisogna mettere insieme le esigenze dei privati con quelle dei cittadini - è l'auspicio - così che possano trovare spazi ed infrastrutture nuovi».

SGOMBERO CASE POPOLARI OCCUPATE - «Ho già scritto al Prefetto e continuerà a farlo - ha tuonato Depalma - e metterò in atto qualunque azione per cacciare fuori chi continua ad entrare abusivamente nelle case popolari. Avranno anche dei problemi e se li hanno venissero in Comune. Ma pensano che si possono violare le regole, hanno sbagliato indirizzo. Il mio intendimento - ha ribadito -, attraverso l'attività della nostra Amministrazione, è buttare fuori quella gente a calci nel sedere. Chi pensa di fare il furbo, fin quando ci sarà questa Amministrazione, avrà vita molto dura. Ci lasciassero le case - è stata la promessa suonata come minaccia -, altrimenti prenderanno denunce penali».

D1.1 – «Non possiamo restare sordi alle istanze dei cittadini che vi abitano loro malgrado, nonostante le pronunce di diversi giudici che invitano alla cautela. Abbiamo capito che purtroppo queste persone sono state anche "truffate" da alcuni imprenditori, e ci siamo interrogati sul da farsi».
Una Giunta comunale del 13 novembre scorso ha preso atto della decadenza legale della lottizzazione. L'ipotesi sarebbe quella di escutere le polizze rilasciate a garanzia dalle aziende. «Con quei soldi - ha detto Tommaso Depalma - si potrebbe pensare di realizzare qualcosa di buono per quell'area. Chi l'ha creata quella situazione - ha poi sottolineato come spesso gli capita - non è certo Tommaso Depalma, sia chiaro».

PIANO TRIENNALE OPERE PUBBLICHE – Approvato scorsa settimana, si tratta di un atto propedeutico per ricevere finanziamenti per nuove opere. Depalma ha spiegato quindi che sono escluse quelle già appaltate (la Greenway, l'efficientamento del PalaPansini, la nuova Villa Comunale, il restyling di piazzetta don Tonino Bello, l'area giochi in via Devenuto ed il PalaMarconi, oltre che il Centro Comunale di Raccolta.
Entro il 31 dicembre, ha annunciato il primo cittadino, sarà espletata la gara per 120/130.000 euro per il rifacimento di asfalto e dei marciapiedi. «Prima tappiamo le buche - ha evidenziato Depalma -, poi sistemiamo l'arredo urbano man mano che troviamo danaro».
Il Sindaco ha quindi elencato quali sono le opere a venire, inserite nel Piano e che dovrebbero servire a dare una uova immagine a Giovinazzo. I 3,4 milioni per l'ex Ferriera sono in arrivo dalla Regione, con Giovinazzo prima tra le città finanziate dalla Regione Puglia, aspetto per cui Depalma si è detto orgoglioso del lavoro svolto dagli uffici comunale.
Nel Piano rientra anche l'efficientamento energetico della scuola secondaria inferiore "Marconi", candidata ad intercettare fondi per un valore complessivo di 2,5 milioni. Attesissima in città, non senza polemiche, la sistemazione del tratto di costa a Levante, oggetto da anni di una erosione evidentissima.

MONITORAGGIO CIVICO – Questo il resoconto su altre opere per cui ormai è stata bandita la gara e che non rientrano tra quelle inserite nel nuovo Piano.
Area Mercatale: lanciata manifestazione di interesse per direttore dei lavori;
Palapansini fase di ricalcolo dei parametri per capire se è confermato o meno il vincitore della gara;
PalaMarconi: entro l'anno lanciata la gara per i lavori.
Villa Comunale fase di assegnazione della direzione dei lavori.
Greenway: 4 km per camminare nel paese. Fase di assegnazione gara
Rete wireless cittadina per sicurezza: in attesa della chiusura dei lavori.
Sono inoltre state portate a termine le gare d'appalto per l'adeguamento sismico e l'efficientamento energetico delle scuole "Marconi", "San Giovanni Bosco" e "San Tommaso".

IVE - Chiosa polemica di Depalma che ha attaccato la Città Metropolitana sia sulla vicenda legata alla mancata partenza dei lavori per la messa in sicurezza di alcune aule del Liceo "Spinelli", motivo per cui sarà oggi con altri amministratori a Bari, al fianco degli studenti che manifesteranno, sia per il silenzio sulla ristrutturazione dell'Istituto Vittorio Emanuele II.
«Assurdo - ha detto il Sindaco - vedere i giovinazzesi fare gli ospiti in quell'immobile. Stiamo studiando strade da percorrere e presenteremo un progetto. Se non verrà accettato, non ci saranno solo gli studenti sotto il Palazzo dell'ex Provincia, ma credo tutta la cittadinanza».