Depalma a casa dei giovinazzesi per prendersi un caffè
Ogni giorno un nuovo incontro. Il Sindaco: «Sono loro la mia forza»
mercoledì 28 novembre 2018
16.45
Una volta alla settimana, il Sindaco Tommaso Depalma si prenderà un caffè con un giovinazzese. Si inizia quest'oggi, 29 novembre, in una fascia oraria che va dalle 13.30 alle 14.30, salvo impegni istituzionali del primo cittadino, che racconta come siano i suoi amministrati la sua grande forza.
Lo schema, secondo quanto si apprende da Palazzo di Città, sarà il più semplice possibile: il Sindaco citofona ed entra nelle case dei giovinazzesi. Poi una chiacchierata ed il consueto caffè, per alcuni, vista l'ora, postprandiale.
«Al di là delle giornate istituzionali in cui faccio ricevimento a Palazzo di Città, voglio avere un rapporto ancora più stretto con i miei concittadini incontrandoli a casa loro - commenta Depalma-. La gente è la mia forza, è la gente che mi ha scelto come sindaco, per la prima e la seconda volta. Non sono mai stato un sindaco di palazzo, sono sempre per strada, a Giovinazzo e altrove, alla ricerca della soluzione dei problemi della mia comunità. Ho sempre fatto questo perché credo che un buon sindaco non debba stare dietro a una scrivania ma tra la sua gente. Prendermi un caffè con i giovinazzesi sarà un modo per andare oltre l'incontro istituzionale.
In fondo un sindaco, a differenza di altri politici impegnati in altri ruoli, è la persona non solo più vicina alla comunità ma anche quella vista dalla stessa comunità come suo principale interlocutore.
E spetta a noi, spesso - ha concluso - , l'ingrato compito di fare da cuscinetto tra la lentezza del mondo della burocrazia e l'urgenza delle istanze dei cittadini».
Lo schema, secondo quanto si apprende da Palazzo di Città, sarà il più semplice possibile: il Sindaco citofona ed entra nelle case dei giovinazzesi. Poi una chiacchierata ed il consueto caffè, per alcuni, vista l'ora, postprandiale.
«Al di là delle giornate istituzionali in cui faccio ricevimento a Palazzo di Città, voglio avere un rapporto ancora più stretto con i miei concittadini incontrandoli a casa loro - commenta Depalma-. La gente è la mia forza, è la gente che mi ha scelto come sindaco, per la prima e la seconda volta. Non sono mai stato un sindaco di palazzo, sono sempre per strada, a Giovinazzo e altrove, alla ricerca della soluzione dei problemi della mia comunità. Ho sempre fatto questo perché credo che un buon sindaco non debba stare dietro a una scrivania ma tra la sua gente. Prendermi un caffè con i giovinazzesi sarà un modo per andare oltre l'incontro istituzionale.
In fondo un sindaco, a differenza di altri politici impegnati in altri ruoli, è la persona non solo più vicina alla comunità ma anche quella vista dalla stessa comunità come suo principale interlocutore.
E spetta a noi, spesso - ha concluso - , l'ingrato compito di fare da cuscinetto tra la lentezza del mondo della burocrazia e l'urgenza delle istanze dei cittadini».