Decreto Legge "Crescita", M5S: «Nostro emendamento tutela fornitori Mercatone Uno»
Coinvolto nel crac un indotto con circa 10.000 lavoratori. Estratti a sorte anche i nuovi commissari
mercoledì 19 giugno 2019
«Ieri (lunedì, ndr) è stato approvato l'emendamento al decreto Crescita per ampliare la platea dei beneficiari del Fondo per le vittime di mancati pagamenti anche ai fornitori di Mercatone Uno».
Ad annunciarlo con un post sulla sua pagina Facebook è l'on. Francesca Galizia, portavoce alla Camera dei Deputati del MoVimento 5 Stelle, che condivide con soddisfazione il risultato del suo partito su una vicenda che vede coinvolte anche sette famiglie giovinazzesi.
«Il nostro obiettivo - continua la nota - è tutelare le imprese che sono state danneggiate dalla crisi dell'azienda. Circa 10.000 lavoratori dell'indotto che, come i lavoratori e le loro famiglie, pagano la scellerata gestione del precedente Governo. I reati commessi dai debitori includeranno ora anche bancarotta, bancarotta fraudolenta e ricorso abusivo al credito.
Grazie a questo emendamento - esplica ancora la nota - tutte le aziende dell'indotto che erano in attesa di pagamenti potranno accedere ai fondi, che sono estesi anche ai professionisti, mentre i debitori potranno essere anche soggetti diversi dalle aziende. Il MISE, nella figura del ministro Luigi Di Maio, e l'intero Governo continueranno a mantenere sempre alta l'attenzione sulla vicenda Mercatone Uno. Lunedì sono stati estratti a sorte i nuovi Commissari straordinari: Farchione, Gratteri e Cattaneo. Il nostro impegno continua!», è stata la chiosa.
Ad annunciarlo con un post sulla sua pagina Facebook è l'on. Francesca Galizia, portavoce alla Camera dei Deputati del MoVimento 5 Stelle, che condivide con soddisfazione il risultato del suo partito su una vicenda che vede coinvolte anche sette famiglie giovinazzesi.
«Il nostro obiettivo - continua la nota - è tutelare le imprese che sono state danneggiate dalla crisi dell'azienda. Circa 10.000 lavoratori dell'indotto che, come i lavoratori e le loro famiglie, pagano la scellerata gestione del precedente Governo. I reati commessi dai debitori includeranno ora anche bancarotta, bancarotta fraudolenta e ricorso abusivo al credito.
Grazie a questo emendamento - esplica ancora la nota - tutte le aziende dell'indotto che erano in attesa di pagamenti potranno accedere ai fondi, che sono estesi anche ai professionisti, mentre i debitori potranno essere anche soggetti diversi dalle aziende. Il MISE, nella figura del ministro Luigi Di Maio, e l'intero Governo continueranno a mantenere sempre alta l'attenzione sulla vicenda Mercatone Uno. Lunedì sono stati estratti a sorte i nuovi Commissari straordinari: Farchione, Gratteri e Cattaneo. Il nostro impegno continua!», è stata la chiosa.