Decreto "CuraItalia": Francesca Galizia si impegna per maggiori risorse ai Comuni
La parlamentare 5 Stelle: «Nessuno verrà lasciato indietro»
domenica 26 aprile 2020
«Nella giornata di venerdì, è stato approvato il mio Ordine del giorno relativo al Decreto "CuraItalia", in tema di misure a favore degli Enti locali, anch'essi duramente colpiti dalla crisi, al pari dei settori economici più esposti alle conseguenze dell'emergenza Covid19».
A parlare è Francesca Galizia, parlamentare giovinazzese del MoVimento 5 Stelle. Nelle ultime settimane sono stati molti gli Enti comunali a lamentarsi dei grandi problemi derivanti dalla crisi sanitaria alle loro casse.
«In linea con un'attenzione rivolta in più occasioni da parte dei portavoce del Movimento 5 Stelle alle dinamiche e problematiche dei Comuni - ha quindi evidenziato Galizia - ho ritenuto, dunque, importante presentare un ordine del giorno a loro dedicato. Il Governo accettando il mio ODG ha sostanzialmente garantito che metterà i Comuni in prima linea nel prossimo decreto di aprile e arriveranno per loro nuove risorse e supporti».
Inutile nascondersi dietro un dito, dunque. Come sottolineato nelle scorse ore anche dall'ANCI, c'è bisogno di rivolgere risorse e sforzi governativi a dare ossigeno alle istituzioni di prossimità, la vera prima linea in questo periodo difficilissimo per la nazione.
«Indubbiamente la grave emergenza sanitaria in atto sta mettendo a dura prova la tenuta funzionale e organizzativa dei Comuni, sia sul piano operativo sia, soprattutto, su quello finanziario, a causa della necessità di una robusta e immediata iniezione di liquidità. Ecco perché ho richiesto - ha aggiunto la deputata pentastellata - con riferimento alla tenuta delle entrate degli Enti locali, di valutare l'opportunità di adottare le opportune iniziative, anche legislative, di salvaguardia degli equilibri finanziari degli Enti, con prioritario riferimento alla possibilità per i Comuni di determinare l'accantonamento da effettuare nel bilancio di previsione a titolo di fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE) in misura non inferiore al 60% dell'importo totale, per consentire agli stessi di compensare il mancato pagamento delle tasse da parte di cittadini e imprese in difficoltà a causa dell'emergenza Coronavirus».
Una richiesta che sembra andare incontro a quanto reclamato a gran voce in diversi comuni e da differenti compagini politiche. A Giovinazzo era stata Forza Italia a spingere anche nell'ultimo Consiglio comunale in questo senso.
«Nessuno verrà lasciato indietro, ancor meno i nostri Comuni», ha concluso quindi perentoriamente Francesca Galizia.
A parlare è Francesca Galizia, parlamentare giovinazzese del MoVimento 5 Stelle. Nelle ultime settimane sono stati molti gli Enti comunali a lamentarsi dei grandi problemi derivanti dalla crisi sanitaria alle loro casse.
«In linea con un'attenzione rivolta in più occasioni da parte dei portavoce del Movimento 5 Stelle alle dinamiche e problematiche dei Comuni - ha quindi evidenziato Galizia - ho ritenuto, dunque, importante presentare un ordine del giorno a loro dedicato. Il Governo accettando il mio ODG ha sostanzialmente garantito che metterà i Comuni in prima linea nel prossimo decreto di aprile e arriveranno per loro nuove risorse e supporti».
Inutile nascondersi dietro un dito, dunque. Come sottolineato nelle scorse ore anche dall'ANCI, c'è bisogno di rivolgere risorse e sforzi governativi a dare ossigeno alle istituzioni di prossimità, la vera prima linea in questo periodo difficilissimo per la nazione.
«Indubbiamente la grave emergenza sanitaria in atto sta mettendo a dura prova la tenuta funzionale e organizzativa dei Comuni, sia sul piano operativo sia, soprattutto, su quello finanziario, a causa della necessità di una robusta e immediata iniezione di liquidità. Ecco perché ho richiesto - ha aggiunto la deputata pentastellata - con riferimento alla tenuta delle entrate degli Enti locali, di valutare l'opportunità di adottare le opportune iniziative, anche legislative, di salvaguardia degli equilibri finanziari degli Enti, con prioritario riferimento alla possibilità per i Comuni di determinare l'accantonamento da effettuare nel bilancio di previsione a titolo di fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE) in misura non inferiore al 60% dell'importo totale, per consentire agli stessi di compensare il mancato pagamento delle tasse da parte di cittadini e imprese in difficoltà a causa dell'emergenza Coronavirus».
Una richiesta che sembra andare incontro a quanto reclamato a gran voce in diversi comuni e da differenti compagini politiche. A Giovinazzo era stata Forza Italia a spingere anche nell'ultimo Consiglio comunale in questo senso.
«Nessuno verrà lasciato indietro, ancor meno i nostri Comuni», ha concluso quindi perentoriamente Francesca Galizia.