Decaro si conferma Sindaco di Bari. E Depalma gli fa gli auguri

Il primo cittadino giovinazzese: «Auspico continui la sinergia»

mercoledì 29 maggio 2019
A cura di Gianluca Battista
Antonio Decaro si è confermato sindaco di Bari per il secondo mandato, ottenendo un plebiscito. Il 66,27% dei consensi significa essenzialmente due cose: che la gente di Bari vuole che prosegua il suo lavoro e che a convergere sulla sua figura sono stati anche voti di destra.

Gli ha fatto gli auguri anche Tommaso Depalma: «L'ho già fatto personalmente, raggiungendolo ieri (lunedì, ndr) sera nel suo comitato elettorale a Bari, e ora lo faccio pubblicamente. Tanti auguri di buon lavoro ad Antonio Decaro, il nostro sindaco metropolitano e nuovamente sindaco di Bari - dichiara il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma-. L'auspicio è che continui quella stessa sinergia che lui ha avuto con tutti i 41 Comuni della Città Metropolitana di Bari - è la sottolineatura - e che continui a stimolare ancora tutti nel sentirsi parte viva di un grande progetto. Infine, un'osservazione sul voto dei baresi: è stato un voto veramente attento perché, al netto di come si sono espressi, hanno votato scheda per scheda votando ambito per ambito. Questo significa che i cittadini hanno iniziato ad avere un rapporto di serietà e attenzione verso il voto, iniziando a considerarlo finalmente uno strumento importante», è stata la chiosa.

La considerazione a margine è che la destra a Bari è sostanzialmente poco meno di un'idea da quando è morto Pinuccio Tatarella. Decaro, e prima di lui Michele Emiliano, hanno costruito il loro consenso riunendo dietro le loro figure uomini e donne di diversa estrazione e credo. Ciò che il centrodestra non è riuscito a fare da 15 anni a questa parte. E Bari, motore del sud Italia, talvolta anche più di Napoli, ha bisogno di un vero dibattito politico, con due parti a confrontarsi e possibilmente a sfornare idee per la crescita di una intera Città Metropolitana.

In attesa che questo accada, Decaro avrà il compito di ridarle ulteriore smalto, soprattutto in quelle periferie che nello scorso quinquennio si sono sentite abbandonate.