De Pergola, c'è il progetto. Ma servono 2 milioni di euro
Palazzo di Città puntava ai soldi del bando "Sport e periferie", ma il piano si sarebbe arenato
martedì 13 novembre 2018
«Quei mezzi non sono di proprietà della Del Fiume bensì del Comune. Quei mezzi appartengono ai beni comunali in dismissione. Come prevede il regolamento, in prima battuta il Comune ha cercato di individuare un possibile acquirente avviando l'iter per l'alienazione. Non essendoci stata alcuna manifestazione di interesse, il Comune sta procedendo, sempre seguendo il regolamento, con la pubblicazione di un bando per poterli rottamare».
È quanto sostiene Palazzo di Città, in una nota, attraverso la quale replica al nostro articolo sul campo sportivo intitolato a Raffaele De Pergola, tra abbandono, incuria e spazzatura, pubblicato ieri (clicca qui): «Il Comune, - si legge ancora - a differenza di quanto riferito nell'articolo, si è mosso già da tempo per poter ripristinare il campo sportivo De Pergola tanto da aver fatto redigere un progetto di riqualificazione e candidarlo al bando nazionale del Coni sulla rigenerazione degli impianti sportivi delle aree periferiche.
Il Comune di Giovinazzo ha infatti aderito al bando "Sport e periferie", promosso dalla Presidenza del Consiglio e dal Coni. L'obiettivo di questo progetto è quello di «realizzare interventi edilizi per l'impiantistica sportiva», che mirino, in modo particolare, «al recupero e alla riqualificazione degli impianti esistenti». L'importo complessivo del progetto per dare nuova linfa al De Pergola è di circa 2 milioni di euro.
«L'ennesima conferma dell'interessamento del Comune sullo status quo del De Pergola - prosegue il comunicato stampa - è di qualche settimana fa quando il sindaco, Tommaso Depalma, in occasione di un'assemblea nazionale dell'Anci a Rimini, ha avvicinato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, per chiedergli se ci fossero sviluppi su quel bando.
Ma, stando a quanto riferito dallo stesso Malagò - continua la nota -, il governo starebbe nicchiando in tal senso e il progetto allo stato sarebbe arenato. Preso atto dell'immobilismo nazionale, il sindaco Depalma sta cercando di capire come potrebbe il Comune, esclusivamente con le proprie risorse, far fronte ad una riqualificazione del De Pergola consapevole che l'importo di cui si necessita è assolutamente proibitivo per le sole casse comunali.
Infine - concludono da Palazzo di Città -, si comunica che il materiale di risulta degli sfalci verrà rimosso nei prossimi giorni come da accordi con la ditta che sta eseguendo le potature».
È quanto sostiene Palazzo di Città, in una nota, attraverso la quale replica al nostro articolo sul campo sportivo intitolato a Raffaele De Pergola, tra abbandono, incuria e spazzatura, pubblicato ieri (clicca qui): «Il Comune, - si legge ancora - a differenza di quanto riferito nell'articolo, si è mosso già da tempo per poter ripristinare il campo sportivo De Pergola tanto da aver fatto redigere un progetto di riqualificazione e candidarlo al bando nazionale del Coni sulla rigenerazione degli impianti sportivi delle aree periferiche.
Il Comune di Giovinazzo ha infatti aderito al bando "Sport e periferie", promosso dalla Presidenza del Consiglio e dal Coni. L'obiettivo di questo progetto è quello di «realizzare interventi edilizi per l'impiantistica sportiva», che mirino, in modo particolare, «al recupero e alla riqualificazione degli impianti esistenti». L'importo complessivo del progetto per dare nuova linfa al De Pergola è di circa 2 milioni di euro.
«L'ennesima conferma dell'interessamento del Comune sullo status quo del De Pergola - prosegue il comunicato stampa - è di qualche settimana fa quando il sindaco, Tommaso Depalma, in occasione di un'assemblea nazionale dell'Anci a Rimini, ha avvicinato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, per chiedergli se ci fossero sviluppi su quel bando.
Ma, stando a quanto riferito dallo stesso Malagò - continua la nota -, il governo starebbe nicchiando in tal senso e il progetto allo stato sarebbe arenato. Preso atto dell'immobilismo nazionale, il sindaco Depalma sta cercando di capire come potrebbe il Comune, esclusivamente con le proprie risorse, far fronte ad una riqualificazione del De Pergola consapevole che l'importo di cui si necessita è assolutamente proibitivo per le sole casse comunali.
Infine - concludono da Palazzo di Città -, si comunica che il materiale di risulta degli sfalci verrà rimosso nei prossimi giorni come da accordi con la ditta che sta eseguendo le potature».