Daniele de Gennaro, tra comizi di quartiere, la 500 rossa e la rivoluzione "gentile"

Il candidato Sindaco replica anche a Depalma: «Alle grida, opponiamo l'ascolto»

martedì 9 maggio 2017 05.30
A cura di Gianluca Battista
La 500 rossa gira per la città, col suo carico di idee e di persone pronte ad ascoltare i cittadini giovinazzesi. Sabato c'è stato il primo passaggio nel quartiere Immacolata per Daniele de Gennaro e la sua coalizione, formata da PrimaVera Alternativa, Sinistra Italiana, Abbracciamo la Città, Per de Gennaro Sindaco e Meetup Giovinazzo.

Incontri per ascoltare, appunto, le problematiche della gente, per «rialzarsi dal torpore e dall'abbandono a cui da troppo tempo si è abituati». Tutto il mese di maggio sarà quindi caratterizzato da una campagna elettorale che de Gennaro vuol portare avanti piazza per piazza, strada per strada, casa per casa. Nessuno deve sentirsi escluso e tutti potranno raccontare al candidato Sindaco cosa va e cosa non va nel proprio quartiere.

La ricerca di una Giovinazzo diversa, «migliore», come la definisce l'avvocato, prosegue anche attraverso l'atteggiamento messo in campo, per portare ad una vera e propria «rivoluzione gentile».

Una rivoluzione che passa anche dalle risposte che de Gennaro continua a dare attraverso i canali telematici ai suoi avversari. Dopo il comizio di Tommaso Depalma di domenica sera, ad esempio, è giunta una replica proprio dalla sua pagina Facebook ufficiale: «Alle grida, opponiamo l'ascolto - si legge in un post -. Alle offese, opponiamo il sorriso. Ai palchi da rock star, opponiamo i marciapiedi e le strade.

Alle promesse - continua de Gennaro -, opponiamo idee e programmi. Agli accordi tra i soliti noti, opponiamo la condivisione dei metodi e dei programmi. A chi cerca di trasportarci in un clima da far west, opponiamo la sobrietà e la gentilezza. A chi cerca di far allontanare i cittadini dalla vita amministrativa, opponiamo la partecipazione. A chi si agita - è la conclusione ironica e secca al tempo stesso -, diciamo di stare calmo: la rivoluzione gentile non la ferma più nessuno!».