Daniele de Gennaro: «Solo balle spaziali dagli amministratori sulle concessioni demaniali»
Il Consigliere di PrimaVera Alternativa controreplica con un suo video a Tommaso Depalma
mercoledì 13 maggio 2020
Continua la contesa a distanza tra Daniele de Gennaro e PrimaVera Alternativa e gli amministratori giovinazzesi, Tommaso Depalma in testa, sul tema delle concessioni demaniali.
In una delle puntate della saga "Balle spaziali" (qui il video), il Consigliere del movimento di sinistra accusa primo cittadino e Giunta comunale di incompetenza, vista la decisione di portare avanti i bandi per le concessioni ai privati di 5.000 mq di spiagge, nonostante la richiesta di annullamento arrivata nelle scorse settimane dalla Sezione Demanio della Regione Puglia.
Incompetente, secondo Depalma ed i suoi, sulla materia, mentre PrimaVera Alternativa e de Gennaro non la pensano così e nel video il Consigliere gioca con la dicotomia "incompetenza/incompetenti". Si tratterebbe, dunque, di «una vera e propria balla, visto che la Giunta Comunale poche settimane fa (delibera del 9 aprile) ha deciso di prorogare 41 concessioni demaniali sino al 2033, proprio sulla scorta delle richieste di quella stessa Sezione Demanio della Regione Puglia che ora si ritiene incompetente! In altri termini, per Depalma, Sollecito e Stallone la Regione sarebbe incompetente in tema di concessioni demaniali solo quando denuncia l'illegittimità dell'operato dell'Amministrazione».
Per de Gennaro, il segmento di video in cui Depalma si rivolge ai giovani che abbiano voglia di investire sul territorio, rappresenta «solo uno slogan populista senza alcun contenuto concreto, visto che nei bandi non esiste nessuna premialità per i giovani».
Il leader di PVA ha quindi ricordato il bando per i chioschetti a Ponente di un paio d'estati or sono, al cui interno vi era esplicitamente scritto che avrebbero ottenuto punteggio maggiore soggetti giuridici con maggiore esperienza.
Poi il passaggio duro su un bando pubblicato «in piena emergenza sanitaria, quando non si conoscono le attività turistico-ricreative consentite e le modalità con cui potranno essere svolte e quando agli operatori economici è impedita la redazione di un progetto per le restrizioni imposte dai provvedimenti governativi e per la chiusura di uffici e rivenditori».
de Gennaro contesta quindi in toto il modus operandi di Palazzo di Città e ha focalizzato la sua attenzione sui ritardi amministrativi in fatto di programmazione e pianificazione generale. L'esponente di PVA ha puntato apertamente il dito contro «il Piano Comunale delle Coste, costato ai Giovinazzesi quasi 30.000 euro, adottato da Depalma, Sollecito e Stallone a novembre 2014, chiuso nei loro cassetti da sei anni e mai portato in Consiglio comunale per la definitiva approvazione!
Una volontà politica che si ripeterà prestissimo anche nell'urbanistica - ha ammonito de Gennaro -; l'appuntamento che i giovinazzesi dovranno segnare nella loro agenda è il consiglio comunale del 19 maggio, dove saranno discusse varianti al vigente Piano Regolatore Generale presentate da privati», è la sua conclusione che sa tanto di ennesima sfida lanciata questa volta in vista del dibattito nelle sedi istituzionali.
In una delle puntate della saga "Balle spaziali" (qui il video), il Consigliere del movimento di sinistra accusa primo cittadino e Giunta comunale di incompetenza, vista la decisione di portare avanti i bandi per le concessioni ai privati di 5.000 mq di spiagge, nonostante la richiesta di annullamento arrivata nelle scorse settimane dalla Sezione Demanio della Regione Puglia.
Incompetente, secondo Depalma ed i suoi, sulla materia, mentre PrimaVera Alternativa e de Gennaro non la pensano così e nel video il Consigliere gioca con la dicotomia "incompetenza/incompetenti". Si tratterebbe, dunque, di «una vera e propria balla, visto che la Giunta Comunale poche settimane fa (delibera del 9 aprile) ha deciso di prorogare 41 concessioni demaniali sino al 2033, proprio sulla scorta delle richieste di quella stessa Sezione Demanio della Regione Puglia che ora si ritiene incompetente! In altri termini, per Depalma, Sollecito e Stallone la Regione sarebbe incompetente in tema di concessioni demaniali solo quando denuncia l'illegittimità dell'operato dell'Amministrazione».
Per de Gennaro, il segmento di video in cui Depalma si rivolge ai giovani che abbiano voglia di investire sul territorio, rappresenta «solo uno slogan populista senza alcun contenuto concreto, visto che nei bandi non esiste nessuna premialità per i giovani».
Il leader di PVA ha quindi ricordato il bando per i chioschetti a Ponente di un paio d'estati or sono, al cui interno vi era esplicitamente scritto che avrebbero ottenuto punteggio maggiore soggetti giuridici con maggiore esperienza.
Poi il passaggio duro su un bando pubblicato «in piena emergenza sanitaria, quando non si conoscono le attività turistico-ricreative consentite e le modalità con cui potranno essere svolte e quando agli operatori economici è impedita la redazione di un progetto per le restrizioni imposte dai provvedimenti governativi e per la chiusura di uffici e rivenditori».
de Gennaro contesta quindi in toto il modus operandi di Palazzo di Città e ha focalizzato la sua attenzione sui ritardi amministrativi in fatto di programmazione e pianificazione generale. L'esponente di PVA ha puntato apertamente il dito contro «il Piano Comunale delle Coste, costato ai Giovinazzesi quasi 30.000 euro, adottato da Depalma, Sollecito e Stallone a novembre 2014, chiuso nei loro cassetti da sei anni e mai portato in Consiglio comunale per la definitiva approvazione!
Una volontà politica che si ripeterà prestissimo anche nell'urbanistica - ha ammonito de Gennaro -; l'appuntamento che i giovinazzesi dovranno segnare nella loro agenda è il consiglio comunale del 19 maggio, dove saranno discusse varianti al vigente Piano Regolatore Generale presentate da privati», è la sua conclusione che sa tanto di ennesima sfida lanciata questa volta in vista del dibattito nelle sedi istituzionali.