Daniele de Gennaro: «La mia una squadra meravigliosa»
Presentati ieri sera i cinque Assessori della sua ipotetica futura Giunta
venerdì 23 giugno 2017
18.00
«È un momento storico per questa comunità, un imPatto trasparenza: per la prima volta un candidato sindaco ha il coraggio, la forza, la volontà, la gioia di presentare la propria squadra in pectore». È con queste parole che ieri sera il candidato sindaco Daniele de Gennaro è salito sul palco di Piazza Vittorio Emanuele II per il penultimo comizio della campagna elettorale. Questi i nomi dei cinque assessori individuati per la sua Giunta, nel caso in cui dovesse vincere il ballottaggio:
Girolamo Capurso, ferroviere impiegato nella regolazione della circolazione sulla linea adriatica, con la passione per l'agricoltura ereditata dal padre e da più di dieci anni redattore del giornale "in Città", nel quale si è sempre occupato di rifiuti. Presidente di PrimaVera Alternativa, sarebbe assessore al bilancio e all'ambiente, «abbinati perché noi vogliamo ridurre la maledetta Tari», al mare, alla agricoltura e all'attuazione del programma.
Bibi Matroviti, studi umanistici e tanti anni nell'associazionismo e nel volontariato alle spalle, ideatrice di "Giovinazzo a Corto di Cinema" e collaboratrice stabile di molti festival di intercultura, musica e cinema come il "Bari in jazz". Membro del FAI, segretaria di edizione, organizzatrice generale e casting director di lavori cinematografici, video musicali e spot pubblicitari, raccoglierebbe le deleghe alla cultura, al turismo, alla promozione dei beni culturali e del centro storico.
Michele Aniello, avvocato, ha approfondito la materia della progettazione comunitaria e del reperimento fondi al Parlamento Europeo ed è consulente della Confederazione Italiana Piccola e Media Industria Privata. Diventerebbe l'assessore alle attività produttive, al patrimonio, ai contratti, alla legalità e alla Polizia Municipale.
Chiara Depalo, psicologa con competenze nei servizi in favore di minori e famiglie e nei percorsi volti all'affido e all'inclusione, nonché appassionata di sport, sarebbe l'assessora ai servizi sociosanitari, alle pari opportunità, alle periferie e allo sport.
Damiano Nirchio, regista teatrale, attore, formatore e operatore nel sociale, è pedagogo in ambito artistico e scolastico e si dedica al disagio psichico e alle dipendenze. Mediatore familiare, è consulente del Tribunale di Bari, ha partecipato alla elaborazione di un manuale didattico sul trattamento dei bullismi tradotto in cinque lingue. Collaboratore del centro antiviolenza di Bari, ha ricevuto recentemente un prestigioso premio nazionale per il teatro per ragazzi. Avrebbe le deleghe alle nuove generazioni, alla pubblica istruzione, alla rete cittadina intesa come insieme delle associazioni e alla prevenzione dei disagi.
«Dal principio – ha dichiarato de Gennaro – abbiamo parlato di attenzione agli ultimi, a chi è in difficoltà, e per questo abbiamo creato per la prima volta due assessorati al sociale. Io invece terrò la delega al personale, perché devo ricostruire un clima di gioia dopo quanto successo in questi anni, e all'urbanistica, finché non si arriverà alla riforma del PUG».
Nirchio ha quindi parlato anche a nome dei suoi potenziali colleghi, illustrando i principi ispiratori della squadra. Poi, circondato anche dai probabili futuri Consiglieri comunali, Daniele de Gennaro ha spiegato che rifiuta il confronto proposto dall'avversario, definito all'ultima spiaggia, perché immagina la piazza come luogo di aggregazione e non come un colosseo e perché occorrerebbe confrontare ciascun assessore e consigliere.
Infine l'appello al voto: «Il nostro è un progetto che non ha barato, che si è mostrato in maniera pulita. Con i miei uomini ho garantito trasparenza, legalità, responsabilità. Possiamo aspirare ad avere garanzie sociali, culturali, a riprenderci l'orgoglio della giovinazzesità. Non abbiate paura ed essere rivoluzionari!».
Girolamo Capurso, ferroviere impiegato nella regolazione della circolazione sulla linea adriatica, con la passione per l'agricoltura ereditata dal padre e da più di dieci anni redattore del giornale "in Città", nel quale si è sempre occupato di rifiuti. Presidente di PrimaVera Alternativa, sarebbe assessore al bilancio e all'ambiente, «abbinati perché noi vogliamo ridurre la maledetta Tari», al mare, alla agricoltura e all'attuazione del programma.
Bibi Matroviti, studi umanistici e tanti anni nell'associazionismo e nel volontariato alle spalle, ideatrice di "Giovinazzo a Corto di Cinema" e collaboratrice stabile di molti festival di intercultura, musica e cinema come il "Bari in jazz". Membro del FAI, segretaria di edizione, organizzatrice generale e casting director di lavori cinematografici, video musicali e spot pubblicitari, raccoglierebbe le deleghe alla cultura, al turismo, alla promozione dei beni culturali e del centro storico.
Michele Aniello, avvocato, ha approfondito la materia della progettazione comunitaria e del reperimento fondi al Parlamento Europeo ed è consulente della Confederazione Italiana Piccola e Media Industria Privata. Diventerebbe l'assessore alle attività produttive, al patrimonio, ai contratti, alla legalità e alla Polizia Municipale.
Chiara Depalo, psicologa con competenze nei servizi in favore di minori e famiglie e nei percorsi volti all'affido e all'inclusione, nonché appassionata di sport, sarebbe l'assessora ai servizi sociosanitari, alle pari opportunità, alle periferie e allo sport.
Damiano Nirchio, regista teatrale, attore, formatore e operatore nel sociale, è pedagogo in ambito artistico e scolastico e si dedica al disagio psichico e alle dipendenze. Mediatore familiare, è consulente del Tribunale di Bari, ha partecipato alla elaborazione di un manuale didattico sul trattamento dei bullismi tradotto in cinque lingue. Collaboratore del centro antiviolenza di Bari, ha ricevuto recentemente un prestigioso premio nazionale per il teatro per ragazzi. Avrebbe le deleghe alle nuove generazioni, alla pubblica istruzione, alla rete cittadina intesa come insieme delle associazioni e alla prevenzione dei disagi.
«Dal principio – ha dichiarato de Gennaro – abbiamo parlato di attenzione agli ultimi, a chi è in difficoltà, e per questo abbiamo creato per la prima volta due assessorati al sociale. Io invece terrò la delega al personale, perché devo ricostruire un clima di gioia dopo quanto successo in questi anni, e all'urbanistica, finché non si arriverà alla riforma del PUG».
Nirchio ha quindi parlato anche a nome dei suoi potenziali colleghi, illustrando i principi ispiratori della squadra. Poi, circondato anche dai probabili futuri Consiglieri comunali, Daniele de Gennaro ha spiegato che rifiuta il confronto proposto dall'avversario, definito all'ultima spiaggia, perché immagina la piazza come luogo di aggregazione e non come un colosseo e perché occorrerebbe confrontare ciascun assessore e consigliere.
Infine l'appello al voto: «Il nostro è un progetto che non ha barato, che si è mostrato in maniera pulita. Con i miei uomini ho garantito trasparenza, legalità, responsabilità. Possiamo aspirare ad avere garanzie sociali, culturali, a riprenderci l'orgoglio della giovinazzesità. Non abbiate paura ed essere rivoluzionari!».