Dalle ore 18.00 camera ardente in Cattedrale
Anche Giovinazzo si prepara a dare l’ultimo saluto al suo Pastore
martedì 7 luglio 2015
14.56
Sarà allestita alle ore 18.00 in Cattedrale, a Molfetta, la camera ardente per consentire a tutti i fedeli della Diocesi di dare l'ultimo saluto e raccogliersi in preghiera davanti alla salma di monsignor Luigi Martella, deceduto improvvisamente nelle scorse ore. Alle ore 19.00 sarà celebrata la Santa Messa mentre alle ore 21.00 ci sarà una veglia di preghiera presieduta da monsignor Mimmo Amato.
A seguire sarà possibile vegliare privatamente il Vescovo fino a mezzanotte; a partire dalle ventiquattro e fino alle ore 06.00 di domani mattina si alterneranno nella preghiera le parrocchie della Diocesi mentre alle ore 06.00 la Cattedrale sarà riaperta ancora per la veglia personale.
Al momento la salma è in Curia dove nella primissima mattinata sono accorsi le più alte cariche istituzionali per dimostrare tutta la vicinanza e la solidarietà nel dolore alla famiglia e ai collaboratori più stretti, inconsolabili.
Primo ad arrivare il presidente della massima assise cittadina molfettese Nicola Piergiovanni, seguito dal vice sindaco Bepi Maralfa, dall'assessore Angela Amato e dal primo cittadino Paola Natalicchio, tutti visibilmente scossi. Profondamente turbato e triste anche Antonio Azzollini, legato da un grande rapporto di amicizia al Vescovo.
Intanto anche a Giovinazzo prende sempre più piede lo sgomento e l'incredulità per una morte inaspettata.
A seguire sarà possibile vegliare privatamente il Vescovo fino a mezzanotte; a partire dalle ventiquattro e fino alle ore 06.00 di domani mattina si alterneranno nella preghiera le parrocchie della Diocesi mentre alle ore 06.00 la Cattedrale sarà riaperta ancora per la veglia personale.
Al momento la salma è in Curia dove nella primissima mattinata sono accorsi le più alte cariche istituzionali per dimostrare tutta la vicinanza e la solidarietà nel dolore alla famiglia e ai collaboratori più stretti, inconsolabili.
Primo ad arrivare il presidente della massima assise cittadina molfettese Nicola Piergiovanni, seguito dal vice sindaco Bepi Maralfa, dall'assessore Angela Amato e dal primo cittadino Paola Natalicchio, tutti visibilmente scossi. Profondamente turbato e triste anche Antonio Azzollini, legato da un grande rapporto di amicizia al Vescovo.
Intanto anche a Giovinazzo prende sempre più piede lo sgomento e l'incredulità per una morte inaspettata.