Dalla Regione i fondi per la ristrutturazione della ex San Francesco
L'intervento infrastrutturale pari a 2 milioni di euro. L'Assessore Negro: «Progetto immediatamente cantierabile»
martedì 12 aprile 2016
10.31
Sono 24 i disciplinari di attuazione, sottoscritti ieri mattina a Bari, che prevedono i primi interventi di infrastrutturazione sociale finanziati sulle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (Accordo di Programma Quadro "Benessere e Salute"). In tal modo, la Regione Puglia ha assegnato circa 15,4 milioni di euro di cui 13,2 milioni di euro per investimenti pubblici e 2,2 milioni di euro per investimenti del privato sociale.
Dallo scorso ottobre, all'apertura dei termini per la presentazione delle domande di finanziamento, sono state 50 le proposte progettuali di Enti locali (Comuni e ASP) esaminate di cui 22 approvate, e 52 le proposte progettuali di soggetti privati non profit (coop, associazioni, fondazioni, enti religiosi) esaminate di cui 16 approvate.
Nello specifico, per quanto riguarda la provincia di Bari, i progetti cantierabili di nuove strutture e nuovi servizi sociali e sociosanitari riguardano interventi infrastrutturali a titolarità pubblica, tra cui i due asili nido del Comune di Bari, la sede del nuovo centro antiviolenza del Comune di Molfetta, la ristrutturazione della ex casa di riposo comunale San Francesco di Giovinazzo, ed altri ancora.
Gli interventi infrastrutturali a titolarità privata, invece, riguardano diverse cooperative sociali. All'indomani della presentazione degli avvisi pubblici n. 1/2015 per i soggetti pubblici e n. 2/2015 per i soggetti privati non profit, da ottobre scorso sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande di finanziamento con i relativi progetti cantierabili di nuove strutture e nuovi servizi sociali e sociosanitari.
«Prosegue con nuovo slancio - ha detto l'assessore regionale, Salvatore Negro - il percorso avviato per sostenere gli investimenti pubblici e privati per la realizzazione di nuovi servizi su un territorio, quello pugliese, che solo dieci anni si presentava del tutto carente di strutture e servizi per i cittadini. Va detto, peraltro, che tutti i progetti selezionati sono immediatamente cantierabili, e che tutti i soggetti ammessi a finanziamento hanno già le procedure di gara in fase di avvio».
Dallo scorso ottobre, all'apertura dei termini per la presentazione delle domande di finanziamento, sono state 50 le proposte progettuali di Enti locali (Comuni e ASP) esaminate di cui 22 approvate, e 52 le proposte progettuali di soggetti privati non profit (coop, associazioni, fondazioni, enti religiosi) esaminate di cui 16 approvate.
Nello specifico, per quanto riguarda la provincia di Bari, i progetti cantierabili di nuove strutture e nuovi servizi sociali e sociosanitari riguardano interventi infrastrutturali a titolarità pubblica, tra cui i due asili nido del Comune di Bari, la sede del nuovo centro antiviolenza del Comune di Molfetta, la ristrutturazione della ex casa di riposo comunale San Francesco di Giovinazzo, ed altri ancora.
Gli interventi infrastrutturali a titolarità privata, invece, riguardano diverse cooperative sociali. All'indomani della presentazione degli avvisi pubblici n. 1/2015 per i soggetti pubblici e n. 2/2015 per i soggetti privati non profit, da ottobre scorso sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande di finanziamento con i relativi progetti cantierabili di nuove strutture e nuovi servizi sociali e sociosanitari.
«Prosegue con nuovo slancio - ha detto l'assessore regionale, Salvatore Negro - il percorso avviato per sostenere gli investimenti pubblici e privati per la realizzazione di nuovi servizi su un territorio, quello pugliese, che solo dieci anni si presentava del tutto carente di strutture e servizi per i cittadini. Va detto, peraltro, che tutti i progetti selezionati sono immediatamente cantierabili, e che tutti i soggetti ammessi a finanziamento hanno già le procedure di gara in fase di avvio».