Dalla "Guglielmo Marconi" con tanto amore per Giovinazzo
A margine del concorso di aerografia una appassionata descrizione della propria città
sabato 28 maggio 2016
3.58
"Disegna uno spot-Giovinazzo tra terra e mare". Lo avevano chiamato così il concorso di aerografia riservato alle scuole locali. Ed il successo avuto nei due Istituti Comprensivi, ha fatto a tanti comprendere come l'assessorato alla Cultura, promotore dell'iniziativa, ci avesse visto giusto.
Ma dopo i premi, la lezione a scuola con Mario Romani, maestro della materia, e l'affascinante lezione con la cioccolata all'interno della pasticceria Giotti, resta forte, impressa nella memoria degli adulti, docenti, dirigenti scolastici e genitori, questa esplosione di idee provenienti proprio dai più giovani. A tal proposito, dopo aver fotografato e visionato i tanti elaborati realizzati dagli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado, abbiamo ricevuto in redazione una mail, in cui Carmela Rossiello, dirigente scolastico dell'I.C. "Don Saverio Bavaro - Marconi", ha voluto porre alla nostra attenzione quella che, a conti fatti, può essere definita una bellissima dichiarazione d'amore verso la splendida Giovinazzo. Lo scritto proviene da un'alunna della 1^A della scuola secondaria di primo grado "Guglielmo Marconi".
«Dovendo scegliere di descrivere un angolo del mio paese - si legge -, preferisco senza ombra di dubbio il meraviglioso porto. Quando mi soffermo sui muretti che costeggiano il lungomare e inizio ad osservarlo, la prima cosa che penso è che sono veramente fortunata a vivere in questo posto. La mia attenzione, però, viene subito catturata dallo sfondo rappresentato da un borgo con forme e memorie medievali. Spicca fra i vari edifici l' imponente Cattedrale di Santa Maria Assunta, realizzata in stile romanico pugliese. Tutto il borgo è circondato da un'altissima muraglia e spostando la mia attenzione a destra, non posso fare a meno di guardare un caratteristico palazzo tondeggiante, il Bastione, ubicato all'estrema punta del molo di Giovinazzo che svolgeva un' azione difensiva del porticciolo e dell' intero borgo. Nell'insieme si crea un'atmosfera speciale quando hai di fronte un paesaggio sublime unito ai profumi e alle sensazioni che solo il mare può donarti».
Una descrizione perfetta, degna di un adulto di elevata cultura, ma soprattutto una vera e propria dichiarazione d'amore. E poi ancora, c'è un altro passaggio di questi scritti che fanno venire voglia di gustarsela questa parte bellissima della città, soprattutto ora, in primavera, quando le rondini salutano il tramonto e l'aria si fa finalmente calda:
«Ogni storia comincia da un sogno e… Giovinazzo è un sogno, un luogo che mette insieme le caratteristiche che fanno della Puglia una terra unica al mondo per profumi e paesaggi. È possibile ammirare uno spettacolo meraviglioso tra terra e mare, l'orizzonte che illumina la splendida Cattedrale del XII secolo di stile romanico-pugliese».
In questo frangente, fanno sapere dal I.C. "Bavaro-Marconi", gli alunni non hanno solo passeggiato per la propria cittadina, ma sono stati invogliati ad "osservare", a guardare più a fondo ed in qualche modo a guardarsi dentro, scoprendo sensazioni ed emozioni che solo scorci così suggestivi sanno far provare.
Nella chiusura del comunicato arrivatoci dall'Istituto Comprensivo c'è un po' la sintesi di questa esperienza che dovrebbe essere assolutamente ripetuta: «Insieme ai vari scatti hanno catturato (gli alunni, ndr) le loro emozioni e sensazioni, rievocando i fatti storici che hanno animato quegli stretti vicoli, che essi stessi hanno percorso. Ricerche e approfondimenti hanno ispirato le loro riproduzioni grafiche, in cui hanno usato i colori chiari degli edifici secolari mescolandoli con quelli vivaci del mare, dei fiori e delle piante. Presentare i propri elaborati corredati da slogan promozionali di "Giovinazzo, città turistica" - è la chiosa - ha costituito il momento finale di questo percorso che ha contribuito alla valorizzazione del proprio territorio, al recupero ed alla conservazione della memoria collettiva con una serie di attività».
Giovani ed innamorati della loro terra, della loro cittadina. Forse gli adulti, a volte, dovrebbero imparare dai più piccoli.
Ma dopo i premi, la lezione a scuola con Mario Romani, maestro della materia, e l'affascinante lezione con la cioccolata all'interno della pasticceria Giotti, resta forte, impressa nella memoria degli adulti, docenti, dirigenti scolastici e genitori, questa esplosione di idee provenienti proprio dai più giovani. A tal proposito, dopo aver fotografato e visionato i tanti elaborati realizzati dagli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado, abbiamo ricevuto in redazione una mail, in cui Carmela Rossiello, dirigente scolastico dell'I.C. "Don Saverio Bavaro - Marconi", ha voluto porre alla nostra attenzione quella che, a conti fatti, può essere definita una bellissima dichiarazione d'amore verso la splendida Giovinazzo. Lo scritto proviene da un'alunna della 1^A della scuola secondaria di primo grado "Guglielmo Marconi".
«Dovendo scegliere di descrivere un angolo del mio paese - si legge -, preferisco senza ombra di dubbio il meraviglioso porto. Quando mi soffermo sui muretti che costeggiano il lungomare e inizio ad osservarlo, la prima cosa che penso è che sono veramente fortunata a vivere in questo posto. La mia attenzione, però, viene subito catturata dallo sfondo rappresentato da un borgo con forme e memorie medievali. Spicca fra i vari edifici l' imponente Cattedrale di Santa Maria Assunta, realizzata in stile romanico pugliese. Tutto il borgo è circondato da un'altissima muraglia e spostando la mia attenzione a destra, non posso fare a meno di guardare un caratteristico palazzo tondeggiante, il Bastione, ubicato all'estrema punta del molo di Giovinazzo che svolgeva un' azione difensiva del porticciolo e dell' intero borgo. Nell'insieme si crea un'atmosfera speciale quando hai di fronte un paesaggio sublime unito ai profumi e alle sensazioni che solo il mare può donarti».
Una descrizione perfetta, degna di un adulto di elevata cultura, ma soprattutto una vera e propria dichiarazione d'amore. E poi ancora, c'è un altro passaggio di questi scritti che fanno venire voglia di gustarsela questa parte bellissima della città, soprattutto ora, in primavera, quando le rondini salutano il tramonto e l'aria si fa finalmente calda:
«Ogni storia comincia da un sogno e… Giovinazzo è un sogno, un luogo che mette insieme le caratteristiche che fanno della Puglia una terra unica al mondo per profumi e paesaggi. È possibile ammirare uno spettacolo meraviglioso tra terra e mare, l'orizzonte che illumina la splendida Cattedrale del XII secolo di stile romanico-pugliese».
In questo frangente, fanno sapere dal I.C. "Bavaro-Marconi", gli alunni non hanno solo passeggiato per la propria cittadina, ma sono stati invogliati ad "osservare", a guardare più a fondo ed in qualche modo a guardarsi dentro, scoprendo sensazioni ed emozioni che solo scorci così suggestivi sanno far provare.
Nella chiusura del comunicato arrivatoci dall'Istituto Comprensivo c'è un po' la sintesi di questa esperienza che dovrebbe essere assolutamente ripetuta: «Insieme ai vari scatti hanno catturato (gli alunni, ndr) le loro emozioni e sensazioni, rievocando i fatti storici che hanno animato quegli stretti vicoli, che essi stessi hanno percorso. Ricerche e approfondimenti hanno ispirato le loro riproduzioni grafiche, in cui hanno usato i colori chiari degli edifici secolari mescolandoli con quelli vivaci del mare, dei fiori e delle piante. Presentare i propri elaborati corredati da slogan promozionali di "Giovinazzo, città turistica" - è la chiosa - ha costituito il momento finale di questo percorso che ha contribuito alla valorizzazione del proprio territorio, al recupero ed alla conservazione della memoria collettiva con una serie di attività».
Giovani ed innamorati della loro terra, della loro cittadina. Forse gli adulti, a volte, dovrebbero imparare dai più piccoli.