Dal dono di vita alla donazione dopo la vita
L’AIDO di Giovinazzo ha illustrato la nuova dichiarazione di volontà sulla donazione degli organi tra poesie e canti natalizi
lunedì 12 dicembre 2016
0.10
Una serata tra amici per informare e sensibilizzare, ma anche per avvicinarsi al Natale. È "Gesù viene al mondo… dono di vita", l'evento organizzato dal Gruppo Comunale AIDO "Luigi Depalma" e svoltosi ieri sera presso la parrocchia di Sant'Agostino.
Dopo una riflessione sul Natale di Madre Teresa di Calcutta, Francesco Depalma, Presidente dell'Associazione Italiana per la Donazione di Organi Tessuti e Cellule di Giovinazzo, ha presentato l'iniziativa "Una Scelta in Comune".
Il Comune di Giovinazzo, come tanti altri in Italia, ha scelto di consentire ai propri cittadini di esprimersi sulla donazione degli organi e di non lasciare ai parenti la decisione talvolta difficile. Presto quindi, al momento del rilascio o del rinnovo della carta d'identità, anche il nostro Ufficio Anagrafe, connesso al Sistema Informativo Trapianti, potrà raccogliere la personale dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti. È importante non arrivare impreparati a tale appuntamento e per questo l'AIDO incontra i cittadini in serate come quella di ieri, nella quale però è emerso anche lo spirito natalizio.
Mariangela Di Capua, accompagnata dalla chitarra classica di Gaetano Depalma, ha intonato "Feliz Navidad", "Imagine" di John Lennon, "White Christmas", "Life is beautiful that way" dal film "La vita è bella", "Gracias a la vida", e con la piccola Nicole alla tastiera ha letto gli "Auguri scomodi" di don Tonino Bello.
Ma anche i soci del gruppo cittadino si sono messi in gioco e hanno letto "Noi che…" ovvero le attese del Natale della nostra infanzia, la poesia "U Natele ca voggh ie" scritta da Antonio Labombarda, "Bun Natel a tutt". Poi tutti insieme hanno intonato la tradizionale "Santa Allegrezza" e "Buon anno, buona fortuna".
È stata una serata vissuta nella riflessione della gioia del donare, come ha detto nel suo saluto il Viceparroco di Sant'Agostino don Silvio Bruno. Ma anche un momento denso di serenità, spontaneità e limpida amicizia.
Dopo una riflessione sul Natale di Madre Teresa di Calcutta, Francesco Depalma, Presidente dell'Associazione Italiana per la Donazione di Organi Tessuti e Cellule di Giovinazzo, ha presentato l'iniziativa "Una Scelta in Comune".
Il Comune di Giovinazzo, come tanti altri in Italia, ha scelto di consentire ai propri cittadini di esprimersi sulla donazione degli organi e di non lasciare ai parenti la decisione talvolta difficile. Presto quindi, al momento del rilascio o del rinnovo della carta d'identità, anche il nostro Ufficio Anagrafe, connesso al Sistema Informativo Trapianti, potrà raccogliere la personale dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti. È importante non arrivare impreparati a tale appuntamento e per questo l'AIDO incontra i cittadini in serate come quella di ieri, nella quale però è emerso anche lo spirito natalizio.
Mariangela Di Capua, accompagnata dalla chitarra classica di Gaetano Depalma, ha intonato "Feliz Navidad", "Imagine" di John Lennon, "White Christmas", "Life is beautiful that way" dal film "La vita è bella", "Gracias a la vida", e con la piccola Nicole alla tastiera ha letto gli "Auguri scomodi" di don Tonino Bello.
Ma anche i soci del gruppo cittadino si sono messi in gioco e hanno letto "Noi che…" ovvero le attese del Natale della nostra infanzia, la poesia "U Natele ca voggh ie" scritta da Antonio Labombarda, "Bun Natel a tutt". Poi tutti insieme hanno intonato la tradizionale "Santa Allegrezza" e "Buon anno, buona fortuna".
È stata una serata vissuta nella riflessione della gioia del donare, come ha detto nel suo saluto il Viceparroco di Sant'Agostino don Silvio Bruno. Ma anche un momento denso di serenità, spontaneità e limpida amicizia.