D1.1: una nota dell'amministrazione
In attesa della deposizione delle motivazioni sulla sentenza
mercoledì 11 febbraio 2015
18.23
A margine della sentenza sulla zona artigianale D1.1, l'amministrazione comunale tiene a precisare le sue posizioni attraverso una nota che pubblichiamo integralmente.
«A seguito del dispositivo di sentenza relativo al procedimento penale sulla zona artigianale D1.1, l'amministrazione Depalma - si legge nella nota - intende precisare di non aver avuto e di non avere nessun coinvolgimento nella vicenda che notoriamente risale ai tempi dell'amministrazione Natalicchio e precedenti. Il Comune, infatti, si è costituito parte civile ed è stato riconosciuto danneggiato dal reato. L'amministrazione Depalma intende avviare un procedimento amministrativo per verificare eventuali responsabilità da parte di dirigenti comunali o amministratori. A tal proposito, in via esclusivamente cautelativa, la giunta Depalma aveva già sollevato il dirigente comunale, l'architetto Vincenzo Turturro, dall'incarico quale responsabile dell'ufficio Urbanistica.
Considerato il duro colpo inflitto a buona parte del tessuto economico della nostra città, - continua il documento - nel rispetto assoluto delle pronunce della magistratura, questa amministrazione si sente impegnata a vagliare se vi siano strumenti di recupero e/o riqualificazione urbanistica dell'area in questione, fermo restando la richiesta di risarcimento danni nei confronti di chi ha determinato questa situazione. Tutto ciò sarà ovviamente possibile all'esito della lettura delle motivazioni della sentenza che ad oggi non sono ancora note».
«A seguito del dispositivo di sentenza relativo al procedimento penale sulla zona artigianale D1.1, l'amministrazione Depalma - si legge nella nota - intende precisare di non aver avuto e di non avere nessun coinvolgimento nella vicenda che notoriamente risale ai tempi dell'amministrazione Natalicchio e precedenti. Il Comune, infatti, si è costituito parte civile ed è stato riconosciuto danneggiato dal reato. L'amministrazione Depalma intende avviare un procedimento amministrativo per verificare eventuali responsabilità da parte di dirigenti comunali o amministratori. A tal proposito, in via esclusivamente cautelativa, la giunta Depalma aveva già sollevato il dirigente comunale, l'architetto Vincenzo Turturro, dall'incarico quale responsabile dell'ufficio Urbanistica.
Considerato il duro colpo inflitto a buona parte del tessuto economico della nostra città, - continua il documento - nel rispetto assoluto delle pronunce della magistratura, questa amministrazione si sente impegnata a vagliare se vi siano strumenti di recupero e/o riqualificazione urbanistica dell'area in questione, fermo restando la richiesta di risarcimento danni nei confronti di chi ha determinato questa situazione. Tutto ciò sarà ovviamente possibile all'esito della lettura delle motivazioni della sentenza che ad oggi non sono ancora note».